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Perché un creativo soffre come gli altri, ma lo sa raccontare meglio.
Questa è, potremmo dire, la frase “spot” del libro “Copyd19”, una raccolta di 70 racconti, pensati e scritti durante il periodo di pandemia che abbiamo recentemente vissuto e che stiamo ancora vivendo.
Lo ammetto, ho iniziato a leggere questo libro pensando di trovare racconti divertenti, un po’ per curiosità e spinta anche dal voler dare un mio piccolo contributo al fondo dedicato alle famiglie degli operatori sanitari che hanno perso la vita nella lotta al Coronavirus, perché è a questo Fondo che andranno i proventi delle vendite del libro virtuale e cartaceo.
L’Associazione Italiana Copywriter ha proposto la realizzazione del libro e che avesse come tema: la quarantena da COVID-19 e quanto ci ha ispirato.
Ci sono state tantissime adesioni e da queste sono stati scelti 70 racconti.
Ecco, 70 racconti che sono pezzi di vita vissuta, stralci di tempo sospeso, ognuno di loro, ogni autore ha contribuito a guardare con occhi diversi questa fase surreale della nostra vita, questo periodo che ci ha visti sorpresi, spaventati, allarmati e disarmati. Mesi di ansia e preoccupazioni, continuamente aggiornate dal tam tam mediatico.
Copyd 19 è un libro che dà un senso di unità e di sentimento compreso e condiviso, ogni racconto ha una sua piega, una sua anima, la quarantena vista da tante angolazioni diverse, che possiamo trovare nella realtà, ma che raccontano anche con “fantasia terapeutica” momenti anche dolorosissimi come la perdita di una persona cara, che è sempre difficile da accettare, ma in una situazione come quella appena vissuta, in quarantena, lo è stato ancora di più.
Molti spunti di riflessione, molte note positive e divertenti, come scoprire il punto di vista di un euro durante il periodo di quarantena, chi lo avrebbe mai pensato? Ebbene sì!
Anche un euro ha un’anima.
O come chi dedica un ironico e divertente testamento, pur non tralasciando la facoltà di pensare e riflettere sulla precarietà economica che molte persone vivono.
Delicato e poetico, il racconto dedicato ai nonni dalla loro “bambina”, pur essendo adulta, ma questo, si sa, non fa differenza per i nonni! E per loro la quarantena è stata ancor più difficile.
Autori che si raccontano con ironia e autoironia, sdrammatizzando ogni singola scena di vita vissuta, come quella che può essere la difficile convivenza con la compagna e il gatto alleati contro il protagonista, una descrizione molto divertente, al punto che la compagna e il gatto sono, comunque, super simpatici!
La difficile gestione delle chat in tempo di quarantena, dove ci si può ritrovare in totale confusione e rischiare grosso, così alla fine conviene il tasto “invia a tutti”…
Nel non voler togliere il divertimento e la curiosità di leggere Copyd 19, non mi resta che dire che è un libro che fa bene perché è divertente, regala momenti emozionanti e commoventi e che fa del bene perché i proventi saranno interamente devoluti in beneficenza.
Dunque, cosa aspettate?
Giustina Clausino