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Il 6 febbraio alle ore 11:30, al Nuovo Teatro Sancarluccio si è tenuta la conferenza stampa per presentare lo spettacolo “Gianni Rodari, un’intuizione fantastica”. Erano presenti all’evento: Franco Oppini e Gigliola de Feo, i due attori protagonisti; Luca Pizzurro, scrittore e regista dell’opera; Giuliana Tabacchini, direttrice del teatro.
La pièce è prodotta da InScena Nuovo Teatro Sancarluccio e La Falegnameria dell’Attore, la scuola di recitazione di Gigliola de Feo, in partnership con Leggimi Forte, un’associazione che promuove la lettura ad alta voce.
L’idea di questo spettacolo arriva da Gigliola de Feo per il centenario della nascita di Gianni Rodari. L’attrice, cresciuta ascoltando le sue favole, ha voluto omaggiare il grande scrittore portando l’opera in giro per l’Italia ed anche all’estero. “Gianni Rodari” non è solo uno spettacolo teatrale: è il sogno di dare ancora più visibilità allo scrittore deceduto, in quanto le sue idee sono attuali più che mai. È per questo motivo che Giuliana Tabacchini ha subito accettato di coprodurre questo progetto, in quanto è importante che i bambini di oggi come quelli di allora, imparino con la fantasia: “ad andare al di là delle cose e scoprire il reale che si nasconde dietro.”
Il regista dell’opera parla della struttura narrativa, ambientata tra gli anni del 1964 e 1970, mostrandoci la società dell’epoca ed entrando nel profondo della vita di Rodari, nel suo ufficio, fino al suo viaggio per ritirare il premio Andersen. La pièce è basata sul ricordo, sulla memoria, su come essa sia importante per ritrovare il bambino interiore in ognuno di noi. Inoltre, Pizzurro ha anticipato che, durante lo spettacolo, ci saranno varie animazioni che ci permetteranno di viaggiare all’interno della fantasia del protagonista e sentiremo le musiche dell’epoca, i suoni sgranati, il tutto per rendere più verosimile questo salto nel passato.
Franco Oppini, il quale interpreterà Rodari, ha affermato come un personaggio come questo abbia bisogno di leggerezza, ma anche di profondità. Per l’attore, interpretare questo ruolo è stato di per sè un viaggio nella memoria, in un’epoca passata nella quale ha vissuto in pieno i cambiamenti che stavano avvenendo. La sua speranza e quella dell’intera produzione è di far immedesimare il pubblico e trasportarlo indietro nel tempo.
Lo spettacolo debutterà il 27 febbraio al Nuovo Teatro Sancarluccio e sarà messo in scena fino al 29 febbraio con lo spettacolo delle ore 21, il 1 marzo con lo spettacolo delle ore 18 e il 2 e 3 marzo ci saranno spettacoli di mattina destinati ai ragazzi delle scuole. Poi l’opera si sposterà nel suo tour, al Teatro Acacia l’11 marzo di mattina; al Teatro Gloria a Pomigliano D’arco, dal 12 al 15 marzo; al Teatro del Torrino a Roma, dal 23 al 25 aprile; concludendo il tour all’estero, a Zurigo e Monaco di Baviera tra settembre e ottobre.
Sarà uno spettacolo da non perdere, un viaggio nella vita di un uomo, a cavallo tra realtà e fantasia.
Maria Anna Mazzei