Caserta, al “Piccolo” con “Incontri Ravvicinati Del Quarto Stato” si apre la XX Stagione Teatrale

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Caserta – domenica 1 dicembre ore 19,00 al Piccolo Teatro Cts di via Louis Pasteur 6, zona Centurano, inizia la nuova stagione teatrale prevalentemente tutta all’insegna del comico. L’esordio è affidato allo spettacolo brillante “INCONTRI RAVVICINATI DEL QUARTO STATO”, presentato dalla compagnia teatrale ”Le Partenze Intelligenti”. La regia e il testo sono di Alessio Pinto. In scena ci saranno: Lorenzo Pazzaglia, Danilo Brandizzi, Fabio Mascaro, Letizia Cerenzio e Oronzo Salvati. Di seguito le note dell’autore/regista: La storia di “Incontri ravvicinati con il quarto Stato” nasce dall’incontro con un attore che una sera, dopo un mio spettacolo, mi suggerisce di scrivere un testo e mi consegna il libro, “Compendio del Capitale” di Cafiero. Letto il libro, decido di approfondire l’argomento e di affrontare il tomo! Comincio così a leggere “Il Capitale” e, con mio enorme stupore, mi accorgo che lo capisco! Certo, non proprio tutto ma vado avanti a leggere fino a terminarlo, appuntandomi qua e là le macro concetti che, anche grazie al libro di Cafiero, avrei potuto tradurre in drammaturgia. Ovviamente essendo la mia una formazione artistico/musicale prima di tutto e, come in tutti gli spettacoli da me scritti e portati in scena dalla “Compagnia le Partenze Intelligenti”, decido di accompagnare le scene proprio con il cantautore che mi ha ispirato di più durante la stesura e che certo non avrebbe disdegnato uno spettacolo su Karl Marx, che in fondo a lui era un bel po’ simpatico: Giorgio Gaber. Subito mi accorgo che il connubio è imprescindibilmente perfetto, come la scelta di dare a Marx un marcato accento umbro che lo riporta subito a una dimensione più umana e familiare. In conclusione credo che, tanto più ai giorni di oggi, alcuni dei concetti del “Capitale” siano attuali. Un pensatore, un filosofo come Karl Marx nel presente non farebbe certo fatica a riscriverlo, sotto altra forma forse, essendo ormai il capitalismo, una malattia imperante nella mente di molte generazioni, alle quali hanno fatto perdere qualsiasi identità politica e sociale e per le quali conta il solo raggiungimento del benessere economico a discapito di tutto e di tutti. Insieme a “Il Ladro di Anime”, scritto a quattro mani con Linda Covato, e a “L’incredibile viaggio di Lady C”, “Incontri ravvicinati con il quarto Stato” chiude una trilogia politico/sociale alla quale sono molto affezionato e nella quale credo fermamente.

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