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Teatro Bellini
“La Classe – Ritratto di uno di noi”
uno spettacolo della Bellini Teatro Factory
di Francesco Ferrara
con Andrea Liotti, Arianna Sorrentino, Chiara Celotto, Claudia D’Avanzo, Eleonora Longobardi, Luigi Adimari, Luigi Leone, Manuel Severino, Maria Francesca Duilio, Michele Ferrantino, Rosita Chiodero, Salvatore Cutrì, Salvatore Nicolella, Simone Mazzella
regia Gabriele Russo
Note dell’autore
Il primo giorno di prove, quando io e i quattordici attori della Factory abbiamo incontrato Gabriele Russo, il testo de La Classe non esisteva ancora. Conoscevamo soltanto l’argomento che volevamo raccontare e la data in cui lo spettacolo avrebbe debuttato. Era stata una nostra scelta, questo è vero, ma la cosa lì per lì ci parve comunque rischiosa. E non si può negare che lo fosse.
Perciò quel giorno ci siamo rimboccati le maniche e, una volta a lavoro, io e Gabriele abbiamo capito che in realtà potevamo trarre un enorme vantaggio da una situazione solo in apparenza complicata. Avevamo a disposizione un’idea, quattordici giovani attori, il loro entusiasmo e un mese di tempo. Mica male. Così abbiamo subito messo i loro corpi e le loro menti a confronto con il tema complesso che avevamo scelto, un tema che sapevamo li avrebbe messi in difficoltà in quanto attori e, di conseguenza, in quanto esseri umani (o viceversa, le due cose vanno di pari passo). Come si può ‘interpretare’ la lucida follia di Anders Breivik, un uomo che ha ucciso, rincorrendoli con un fucile, decine di ragazzi innocenti? Come si può capire il dolore dei genitori delle vittime? Come si può entrare nell’animo di un giudice costretto a giudicare uno stragista secondo l’ordinamento del proprio Stato e non secondo l’istinto? Prevedevamo che, nel tentativo di rispondere a domande così oscure, i ragazzi avrebbero toccato sentimenti a loro sconosciuti e per questo avrebbero smosso gigantesche masse interiori. Con questa consapevolezza siamo partiti per il viaggio che ci ha portato alla realizzazione de La Classe.
Francesco Ferrara
La Bellini Teatro Factory nasce come una rivisitazione in chiave contemporanea dell’Accademia di Recitazione del Teatro Bellini fondata nel 1988 per volontà di Tato Russo. L’Accademia, nei suoi oltre 20 anni di attività, ha formato artisti che oggi calcano le scene dei più importanti teatri del Paese. Nel 2016, su iniziativa di Gabriele Russo, l’Accademia cambia veste e diventa Bellini Teatro Factory, un percorso triennale gratuito per aspiranti attori, drammaturghi e registi, in cui alla didattica è affiancato un lavoro di sperimentazione e ricerca sulla creazione letteraria, scenica ed audiovisiva. Gli allievi sono coinvolti in tutte le attività del teatro, così da conoscerne ogni aspetto, da quello creativo a quello organizzativo, da quello produttivo a quello della comunicazione. Con uno sguardo aperto sui continui mutamenti che interessano il mondo teatrale, la Factory vive una significativa sinergia con l’esterno attraverso un costante contatto con gli artisti e i professionisti dello spettacolo
In linea con gli obiettivi della Bellini Teatro Factory, volti ad avvicinare concretamente gli allievi al mondo teatrale, parallelamente alle attività didattiche la classe lavora a spettacoli e progetti di rilievo nazionale. I ragazzi del triennio in corso hanno partecipato, sia in qualità di attori che di aiuto alla regia, al progetto Glob(e)al Shakespeare di Gabriele Russo che ha debuttato in occasione dell’edizione 2017 del Napoli Teatro Festival ed ha aperto la stagione 2017/2018 del Teatro Bellini. Alcuni allievi attori hanno partecipato alla messa in scena al Piccolo Bellini di Romeo e Giulietta – Ovvero la perdita dei padri. Nel corso dell’anno accademico 2017/2018, sono state dedicate sei settimane al lavoro autonomo in cui gli allievi hanno scritto, diretto ed interpretato tre spettacoli: La santità del floppy, Atto di dolore e Look Like – quest’ultimo andato in scena al Piccolo Bellini, così come La classe il lavoro scritto da uno degli allievi, interpretato da tutti gli aspiranti attori e diretto da Gabriele Russo presentato nel corso dell’edizione 2018 del Napoli Teatro Festival e poi riproposto al Piccolo Bellini e, ad ottobre 2019 al Teatro Bellini. Anche nel 2019, la Bellini Teatro Factory ha presentato uno spettacolo durante il Napoli Teatro Festival Italia 2019, dal titolo Il tempo Orizzontale.
A giugno 2019 è stato pubblicato il Bando di selezione per il triennio 2019-2022.