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Lunedì, 30 settembre, alle 11,00, nel Salone Romano del Teatro Cimarosa di Aversa, è stata presentata la XV edizione del Premio Bianca d’Aponte. All’incontro, moderato dalla giornalista Angela Garofalo, erano presenti Gaetano d’Aponte, presidente dell’Associazione Bianca d’Aponte; Ferruccio Spinetti, direttore artistico dell’evento; Alfonso Golia, sindaco di Aversa e Arcangelo Pellegrino, il professore del liceo classico e musicale “Domenico Cirillo” di Aversa.
L’evento inizierà in anteprima giovedì 24 ottobre, ma le giornate ufficiali sono venerdì 25 e sabato 26, nei quali si svolgeranno vari incontri in mattinata e in serata, il concorso al Teatro Cimarosa. Anche per questa quindicesima edizione, non mancheranno gli ospiti di spicco, che si alterneranno sul palco con le finaliste Enzo Gragnaniello, Cristina Dinà e Ginevra di Marco, Giuseppe Anastasi, Gabriele Avogadro, Tony Canto, Kaballà, Pilar, Rossana Casale, Elena Ledda, Mauro Palmas, Carlo Marrale, Mariella Nava e il collettivo AdoRiza.
Quest’anno, come madrina del concorso, improntato al cantautorato femminile, ci sarà Tiziana Tosca Donati, cantante e ricercatrice musicale, direttrice della sezione Canzone dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, la quale canterà, come tradizione, un brano di Bianca d’Aponte, la giovane cantautrice aversana, scomparsa nel fiore degli anni, a cui è dedicato il festival.
Così come la scorsa edizione, a condurre l’evento ci sarà Carlotta Scarlatto, che sarà affiancata sul palco da Ottavio Nieddu ed insieme presenteranno al pubblico le dieci finaliste, provenienti da tutta Italia. Due saranno le giurie, una composta da artisti del campo musicale e l’altra composta da giornalisti e critici musicali, che sceglieranno a chi assegnare il Premio Bianca d’Aponte e il premio della critica, dedicato a Fausto Mesolella e le borse di studio, offerte dalla cooperativa Doc Servizi.
Alla conferenza, tutti erano in trepidante attesa di questo evento che porta tanta notorietà e tanto lustro alla cittadina normanna. Il sindaco, che ha conosciuto questa realtà diversi anni fa, ha espresso la sua volontà di avvicinare l’amministrazione culturale del comune a questo evento, per far sì da garantirne il continuo per gli anni a venire. Sono due serate dedicate alla buona musica e al cantautorato italiano che aggiungono un ulteriore valore ad Aversa, nota come la città della musica, dando alla città l’opportunità di splendere nel panorama musicale.
Il premio Bianca d’Aponte è il ricordo di un sogno, spezzatosi prematuramente e la speranza che quel sogno possa rivivere attraverso le finaliste del concorso e finalmente avverarsi. Questo evento è un momento per aprire la propria anima e commuoversi con della musica di qualità.
Maria Anna Mazzei