Napoli, presentata “Millenials – Il teatro di nuova generazione” la nuova stagione teatrale

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Al Nuovo Teatro Sanità di Napoli, quest’oggi è stata presentata la settima stagione teatrale 2019/2020, che prende il nome di “Millenials – Il teatro di nuova generazione”, con la direzione artistica di Mario Gelardi.

Con la Generazione Y o Millenials, s’indicano tutti i nati tra l’81 e il ‘96. Una generazione che è cresciuta con una tecnologia sviluppata, un approccio diverso ai media e alla comunicazione. Spesso etichettata dalla società, come la generazione finta e distaccata dal mondo reale a causa dei social, viene invece celebrata da ntS’ e dal suo collettivo artistico (formato prevalentemente da giovani millenials, per l’appunto) attraverso non solo le problematiche che li riguardano, ma anche un tipo di teatro contemporaneo in grado di spiegare appieno la generazione.

Da ciò nasce uno spettacolo teatrale (29, 30 e 31 maggio) per il progetto Post Milleanials Theatre, promosso da ntS’, realizzato in base ai dati scientifici raccolti in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Salerno. Focalizzandosi sui giovani tra i 16 e i 18 anni, vengono messe in scena con uno spettacolo le loro paure, il rapporto con la tecnologia e i media digitali.

La stagione 2019/2020 vedrà in scena gli spettacoli del progetto BETSUD – Beyondthesud, vincitore del bando MiBAC Boarding Pass Plus. NtS’ ospiterà due debutti: Una storia d’impossibilità di Fabio Pisano (4 ottobre) e E la nave va di Diego Liberano (5 ottobre). Il progetto è volto a dare sostegno agli under 35, così come l’unico laboratorio di drammaturgia riconosciuto in Italia dal MiBAC, della durata di due anni a cura di Mario Gelardi.

Tante sono le firme giovanili, riconferme e novità. Il rapporto intergenerazionale viene affrontato in più spettacoli e rassegne come Dramma Lab – Scritture di scena, dal quale nasce il format Tur de vasc, ambientato nei bassi della Sanità, ideato e diretto da Carlo Geltrude. Dopo il successo dello scorso anno, il tour riprenderà in una nuova versione dedicata a Anton Čechov (28 e 29 settembre).

Anche la compagnia Le scimmie è figlia del collettivo ntS’, portando in scena Sound sbagliato di Alessandro Palladino (22, 23 e 24 novembre) e La testa sott’acqua della catalana Helena Tornero e diretto da Riccardo Ciccarelli (20, 21 e 22 dicembre). Spazio anche per #GiovaniO’Nest che portano il progetto Sanità on the road (21 e 22 marzo).

Spazio anche per la musica con Anime – Concerto manga, progetto di Giosi Cincotti, in scena insieme a Lalla Esposito. Uno spettacolo che fa ritornare all’infanzia attraverso un progetto realizzato attorno alle sigle dei cartoni animati più amati.

Mettendosi in prima persona in gioco, Mario Gelardi porta sul palco della Sanità, per la prima volta, Quattro uomini chiusi in una stanza (17, 18, 19 e 20 ottobre). La pièce affronta il tema delle “morti di Stato”, tema caro alla generazione Millenials, attraverso però il punto di vista delle forze dell’ordine: quattro poliziotti si accordano per restituire in tribunale una verità unica e credibile.

Tra le tante interessanti proposte, spicca la collaborazione con il Madre: il museo d’arte contemporanea produrrà e ospiterà lo spettacolo 629 – Uomini in gabbia, reduce dal successo al Napoli Teatro Festival Italia (27 ottobre). Collaborazione importante anche quella con il Teatro Stabile di Napoli, che coproduce La pesta al Rione Sanità (21 al 26 aprile). In un contesto politico e sociale dove i giovani vedono sempre meno spazio, il Nuovo Teatro Sanità affida loro la piena responsabilità. Grazie ai temi che affronteranno con gli spettacoli, riusciranno a penetrare nel mondo parallelo dei Millenials, i quali lottano costantemente per mostrare di non essere solo i figli della tecnologia.

Roberta Fusco

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