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Presso la Chiesa Santa Maria della Pietà e San Giovanni Battista a piazza Marina Grande a Procida il 2 agosto 2019 alle ore 19,30 si svolgerà l’evento “Procida e il Canale di Suez”.
Organizzato dalla storica Raffaella Salvemini e dal suo Istituto di Studi del Mediterraneo del CNR, con il patrocinio del Comune di Procida, dell’Arciconfraternita Pio Monte dei Marinai Procida, del Museo Civico di Procida, dell’I.I.S.S. ITN “F. Caracciolo” – IM “G. da Procida” e della Marina di Procida, l’incontro è dedicato al viaggio e all’emigrazione in Egitto in occasione dei 150 anni dall’apertura del Canale di Suez, avvenuta il 17 novembre 1869.
La location in cui si svolgerà non è stata scelta a caso, infatti, è da sempre legata alle vicende del mare e dei suoi emigranti. La storia del canale e della presenza degli emigranti procidani in Egitto sarà raccontata da varie angolazioni e, al di là della navigazione e dei traffici marittimi legati al mondo economico e finanziario, ci si concentrerà sulle “storie di uomini, di donne e bambini di cui ancora oggi sappiamo troppo poco e forse troppo spesso siamo portati a dimenticare non solo il sacrificio personale, ma le mille difficoltà affrontate in patria oltre che nel paese di arrivo”. L’obiettivo dell’incontro è riflettere sul contributo dell’isola all’emigrazione di fine ‘800 nell’area strategica di Suez per fare un punto sugli esiti delle numerose ricerche sull’argomento e soprattutto stimolarne altre.
In apertura ci sarà il saluto alle seguenti autorità: Don Giovanni Costagliola, parroco della Chiesa Santa Maria della Pietà e San Giovanni Battista, Raimondo Ambrosino, sindaco di Procida, Nico Granito, assessore alla cultura e l’assessore Antonio Carannante, Paola Avallone, direttrice dell’Istituto Studi sul Mediterraneo, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Maria Saletta Longobardo, dirigente dell’I.I.S.S. ITN “F. Caracciolo”, Nicola Scotto di Carlo, direttore Museo Civico di Procida. L’incontro, moderato da Paola Avallone, si attuerà mediante diversi momenti a partire dalla musica della pianista e compositrice Maria Grazia Ritrovato, la cui storia non è estranea al tema della serata.
Seguirà l’intervento Rosa Maria Delli Quadri, esperta di storia del Mediterraneo all’Orientale, per l’inquadramento storico più generale sull’importanza di Suez.
Raffaella Salvemini, coordinatrice dell’incontro, effettuerà un excursus su alcuni passaggi utili a comprendere la portata del fenomeno migratorio subito dopo l’Unità che coinvolse i procidani. Si passerà, quindi, alle testimonianze con il racconto di Berardino Buonocore, discendente di famiglie procidane emigrate a Ismailia. Pasquale Lubrano, noto giornalista e curatore della pagina di storia del giornale Procida Oggi, interverrà sui procidani in Egitto. Francesca Borgogna, docente di storia, che darà interessanti indicazioni su tutto ciò che è possibile rinvenire nei registri del nostro istituto nautico sui figli di Suez. Tornerà quindi la pianista Maria Grazia Ritrovato che concluderà l’evento in una performance artistica di musica e danza con la ballerina Marta Siniscalchi, anche lei legata alle famiglie a Suez.
Daniela Vellani