Piacenza, Punto prestito Besurica: tante iniziative e tanti progetti in cantiere!

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Nella foto: Anna Leonida (al centro) e altre due volontarie del punto prestito

Si è tenuta, ieri pomeriggio, presso il punto prestito Besurica, la presentazione  del libro “Non si uccide per amore”, di Rosa Teruzzi, edito da Sonzogno. La scrittrice, ospite del quinto appuntamento della rassegna Giallo e Nero, ha raccontato, al pubblico presente, la sua passione per la scrittura attraverso vari aneddoti, anche della sua vita personale. A moderare l’incontro Benedetta Barbieri.

Dopo la presentazione, abbiamo incontrato la dott.ssa Anna Leonida, socia e volontaria dell’associazione I nuovi viaggiatori, che collabora nell’organizzazione di alcune iniziative del punto prestito.

Come nasce il punto prestito Besurica?

Il punto prestito della Besurica, quartiere periferico di Piacenza, nasce in una struttura comunale, circa 2 anni e mezzo fa, al fine di proporre un punto di incontro per gli abitanti del posto. Purtroppo, però, è una situazione che è rimasta abbastanza provvisoria e fragile, nel tempo. Attualmente, auspichiamo di poter realizzare un progetto civico che si propone di trasformare il punto prestito in una vera e propria biblioteca, quindi con molti più libri a disposizione e la possibilità di organizzare e creare più eventi per favorire la diffusione della cultura e della lettura.

Che cosa è successo in questi due anni e mezzo?

La cosa bella di questo luogo è che, davanti all’ipotesi di una sua chiusura abbiamo visto la partecipazione  e il risveglio dei cittadini, che si sono uniti a noi  per difendere una conquista del quartiere e anche per capire che questa istituzione era ed è importante, per interagire, per relazionarsi, per l’importanza della cultura. E questo ha fatto si che le persone iniziassero a sognare la possibilità di progettare qualcosa insieme e di viverlo quotidianamente. Quindi il senso di partecipazione è stata una delle prime vittorie, poi la voglia di rimettersi in gioco e di collaborare con le istituzioni. Molte delle persone che vivono alla Besurica si sono iscritte all’albo dei cittadini attivi del Comune di Piacenza e si sono messi a disposizione, insieme ai soci e volontari dell’associazione I nuovi viaggiatori. Tutto ciò è dovuto al fatto che quando è stato progettato il quartiere non si è pensato  alla costruzione di luoghi di aggregazione sociale,  ma era uno dei cosiddetti “Quartieri dormitori”

Quali sono i progetti e le iniziative future?

Le cose, negli anni sono cambiate, ed è nata quindi l’esigenza di dover fare qualcosa  e il nostro progetto, nell’immediato, è quello di realizzare “Besurica insieme 2019” che ha come obiettivo quello di creare una rete tra tutti i soggetti pubblici e privati, aperta ai cittadini, invitandoli a guardare come destinatari e non solo erogatori di iniziative. Una di queste, è prevista per maggio e nasce da un’idea di far adottare il Parco di Monte Cucco alle scuole, un parco molto bello ma poco vissuto. Poi abbiamo in programma, oltre all’appuntamento del gruppo di lettura, altre iniziative, ad esempio per  la  giornata che ricorda le vittime innocenti di mafia, il 18 marzo si terrà la presentazione del libro “Solo con te in un futuro aprile” di Margherita Asta, che sarà presentato da Antonella Liotta, presidente di Libera Piacenza.

 

Giustina Clausino

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