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Continuano gli appuntamenti con Il Teatro cerca Casa, la rassegna di spettacoli in appartamento diretta da Manlio Santanelli, che questo fine settimana presenta una programmazione che si snoda tra musica e prosa. Domenica 10 giugno alle ore 19.00, su un palcoscenico domestico in zona Vomero, va in scena Giovanni Block con il concerto Solo ma non troppo. Sempre domenica, alle ore 20.30, la rassegna di teatro in casa si trasferisce ai Quartieri Spagnoli, con Teresa, spettacolo scritto da Cesare Belsito, interpretato da Franca Abategiovanni e diretto da Nadia Baldi.
Il giovane cantautore napoletano, classe 1984, con all’attivo importanti riconoscimenti, tra cui la targa Siae/Club Tenco del Premio Tenco come miglior autore emergente e il primo premio assoluto del Festival Musicultura nel 2009, reduce dal successo dell’anteprima nel salotto teatrale di Portici, presenta il suo ultimo lavoro musicale al Teatro cerca Casa.
Personalità irrequieta e imprevedibile, autore e compositore lontano da ogni cliché e da sempre in direzione “Ostinata a e Contraria” come i suoi maestri gli hanno insegnato ad essere, Block con un pugno di canzoni, qualche storia e una chitarra, proverà a raccontare come la solitudine, per gli artisti (o presunti tali) o per i folli (o dichiarati tali) sia dietro ogni angolo, anche quando si è circondati da folla festante o in compagnia, e come la dimensione social svanisca nel nulla quando si resta di fonte al quadro che nessuno vorrebbe mai davvero osservare: se stessi. «A 18 anni ‑ racconta Block ‑ volevo cambiare il mondo, a 25 il mondo della musica, a 30 il mondo della musica italiana. Oggi, a 33, non riesco nemmeno a cambiare me stesso o almeno a smettere di fumare. Insomma solo, ma non troppo, in tanti se la passano come me».
Teresa è invece uno spettacolo di prosa che si configura come un’indagine sul tema della follia. Il lavoro teatrale della Baldi racconta di una donna che decide di andare in cura da uno psicanalista per risolvere un suo problema capitale: la paura di fare sesso con gli uomini. Una paura talmente grande da impedirle anche solo di pronunciare ciò che la spaventa, a cui di conseguenza fa riferimento usando uno strano suono onomatopeico.
Nei tre quadri che si avvicendano nello sviluppo della storia, si scoprirà che Teresa parla di un uomo che ha incontrato su internet ma non ha mai visto fino al giorno in cui lui non decide di incontrarla facendo scatenare in lei la paura da cui è affetta. Simile a un clown moderno, il personaggio di Teresa con la sua tenerezza e il suo disorientamento riesce a far ridere e sorridere, pur evidenziando le crepe dell’animo di una donna sola di fronte al mondo spietato, che molto spesso non accoglie ma emargina.
Per assistere agli spettacoli della rassegna organizzata da Livia Coletta e Ileana Bonadies, è necessaria la prenotazione chiamando al 3343347090 – 3470963808 – 081 5782460, oppure attraverso il sito www.ilteatrocercacasa.it. A chi prenota verrà fornito l’indirizzo del luogo che ospita lo spettacolo.