Napoli, la Notte dei Musei: successo in tutta la Regione per la XIV edizione

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Nei giorni compresi tra il 18 e il 20 maggio si sono celebrate le giornate internazionali dei Musei, iniziativa che ha coinvolto contemporaneamente 30 città europee, tra cui quelli della nostra Napoli e gli altri capoluoghi di provincia Campani. Per il soggetto di quest’anno, “Musei iperconnessi: nuovi approcci, nuovo pubblico”, erano previsti oltre duecento eventi in Italia. Le aperture straordinarie serali di sabato 19 per la Notte dei Musei, alla sua quattordicesima edizione, con ingressi al prezzo simbolico di un euro, hanno visto illuminare la notte napoletana in moltissimi dei più importanti Istituti Museali del capoluogo campano: dal Museo di Capodimonte al Palazzo Reale, e Villa Floridiana, Castel Sant’Elmo, Il Complesso Monumentale dei Girolamini, il Museo Pignatelli e ancora tanti fino al Madre, con visite guidate attraverso il tema dell’esperienza di fruizione dell’arte attraverso la musica.

Tutto questo si inserisce in una città che è già un monumento a cielo aperto e nel ricco programma del Maggio dei Monumenti che Napoli, quest’anno, dedica a Gian Battista Vico, al 350° anniversario della sua scomparsa. L’Assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele ne dà l’annuncio scrivendo: “Trecentocinquanta anni fa, in una casetta nel cuore del centro antico della nostra antica città, nacque il figlio di un libraio. Lo chiamarono Giambattista, fu un lettore curioso e appassionato, studiò la  filosofia, il diritto e molte altre cose, insegnò la retorica, allevò, con mezzi modesti, una numerosa famiglia… Visse in dignitosa povertà, morì, nel 1744, in una casa appena un poco più grande di quella in cui era nato, poco distante. Ci ha lasciato scritti geniali e meravigliosi. Tanti tesori di storia e d’arte, chiese e palazzi monumentali, musei ricchi di bellezze incomparabili si trovano nel centro storico di Napoli, il più grande d’Europa, oggi Patrimonio Mondiale UNESCO.”

Aperto, sabato, anche il cimitero delle Fontanelle, nel rione Sanità, luogo suggestivo e folcloristico per anni rimasto chiuso e finalmente restituito alla sua comunità. Al suo interno si è esibito un singolare concerto, organizzato dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Napoli, con il trombettista Jazz Ramon Moro che, sfruttando la splendida acustica e l’atmosfera noir del luogo, ha donato una colonna sonora alle ombre che sembrano ancora aggirarsi tra le spoglie mortali delle anime vinte dall’epidemia di peste del ‘600.

Domenica 20 maggio tra le iniziative proposte, ricordiamo “Il Bosco delle Meraviglie: Capodimonte: Napoli: che bel vedere!” dalle ore 11.00 alle 12.30 al Museo di Capodimonte e il laboratorio di architettura per bambini e “Alza gli occhi al cielo”, un percorso per scoprire la bellezza che si cela tra i soffitti e le volte del Mann, mentre al Museo di San MartinoPer un museo partecipato” dove sono stati  presentati i risultati dei progetti dell’Istituto Comprensivo Bracco “Il Presepe nello sguardo dei bambini” e “Bambini e musei”  curata dall’associazione Étant donnés.

Numerose ed interessanti anche le manifestazioni che hanno interessato  i musei di Caserta, Benevento, Avellino e le loro province.

Lucia Dello Iacovo

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