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Si è tenuto, domenica 15 aprile, all’Auditorium Bianca d’Aponte di Aversa, il concerto delle SeSèMaMà.
Le SesèMamà nascono grazie all’amicizia tra Brunella Selo e Annalisa Madonna, le quali decidono insieme ad Elisabetta Serio e Fabiana Martone di metter su un gruppo totalmente al femminile. Ciò che le accomuna è l’amore per la musica e la voglia di mettersi in gioco come band. Ne scaturisce un sound che comprende le loro esperienze musicali unite dall’amore per la musica brasiliana, che diventa il loro fil rouge nell’ensemble delle sonorità trasversali.
La polifonia delle SesèMamà che si libra dal palco dell’auditorium d’Aponte trasporta il pubblico “in giro per il mondo”. I brani originali e non, vengono interpretati con tutta la passione e l’anima che contraddistingue le quattro artiste, si divertono quando cantano Les entrailles in una versione mista di francese e napoletano, si emozionano ed emozionano quando si esibiscono con Bella ‘mbriana (cover del grande Pino Daniele).
Man mano che eseguono i loro brani, è chiaro che anche le loro anime seguono il ritmo all’unisono. Le SeSèMaMà hanno l’ardore e la dolcezza delle donne del sud, i colori e le fantasie, le tradizioni e la cultura, non si risparmiano mai. La giusta conclusione del concerto le vede in un’interpretazione senza ombra di dubbio spettacolare: cantano L’epitaffio di Sicilo. Quest’ultimo risale tra il I e il II secolo d.C ed è considerato il più antico brano di musica completo: un documento musicale dell’antica Grecia scolpito su una stele funebre.
“Finché vivi, mostrati al mondo, non affliggerti per niente: la vita dura poco. Il tempo alla fine esige il suo tributo” recita una parte del documento, pensiero che le SesèMamà hanno sposato in toto. La vita va vissuta al presente e Senza Paura.
Roberta Fusco