Piacenza, inaugurata la mostra “Trasformatore di mondi” di Brunivo Buttarelli

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Nel pomeriggio di ieri,  14 aprile 2018 alle ore 18,00  si è tenuta, negli spazi del cortile e del colonnato di Palazzo Farnese di Piacenza, l’inaugurazione della mostra personale di Brunivo Buttarelli: “Trasformatore di mondi”, a cura di Sandra Bozzarelli, responsabile della Galleria Il Lepre.

Nelle mani di Brunivo Buttarelli riprendono vita alberi, vertebre, gasteropodi, uova, semi e sassi, archivi, sedimenti, ferro, marmo. La sua maestria dona anima alle cose che non sono più, rendendole vive, ricche di storia: ogni singolo pezzo racconta qualcosa, un pensiero, una ferita, un battaglia vinta o persa. Davanti alle opere dello scultore di Casalmaggiore si percepiscono  emozioni che creano empatia con il pubblico, lo dimostra il fatto che mentre Brunivo Buttarelli guida la mostra, ci si rende conto che è la passione a parlare, la voce gli trema, la sua umiltà è tangibile al punto che si crea un dialogo amichevole tra lui e gli spettatori.

E continuando a seguire la mostra, accade che si resta stupiti davanti ad un pezzo di saracinesca, deformato dal fuoco e dalle sue mani, una scultura che, inevitabilmente, ricorda una ferita, una cicatrice che sembra affermare davanti a tutti: un tempo qui c’è stato il dolore, ora è passato, ma non lo dimentico.

foto G. Clausino

Il viaggio continua attraverso il suo riappropriarsi dei materiali che usa e ricicla:  il legno, i metalli, le polveri che sono i “mediatori” di questa sua voglia di dare spazio e forma ai suoi pensieri, di continuare a desiderare e cercare l’altrove, di voler spiegare, che si nasce e si muore ma si può sempre avere una rinascita e dare un senso al legame che c’è tra la vita e la morte.

Giustina Clausino

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NOTE BIOGRAFICHE

Brunivo Buttarelli nasce nel 1946 a Casalmaggiore (CR) dove vive e lavora.

Si diploma nel 1968 all’Istituto “ P. Toschi” di Parma dove, dal 1971 al 1990 è chiamato ad occupare la cattedra di Tecniche Pittoriche Murali. In questo periodo lavora prevalentemente come restauratore di pitture murali ed affreschi, più tardi anche di opere lignee e lapidee, e impegna molto del suo tempo nello studio e scoperta dell’archeologia.

Fonda il C.C.S.P. ( Centro Casalasco di Studi Paletnologici). Collabora con il MuseoTridentino di Scienze Naturali, realizzando stratigrafie, planimetrie e disegni in molti scavi in Italia Settentrionale. Nel 1986 inizia l’attività di pittore e scultore scenografo al Teatro Regio di Parma, incarico che dura fino al 1991. In questi anni matura un rapporto di conoscenza e famigliarità con le materie prime – il legno, la pietra, il ferro, la carta, la resina – delle sue future sculture. Nel 1990 interrompe l’attività didattica per dedicarsi completamente alla ricerca scultorea. L’immaginario paleontologico che origina dagli studi e dalle ricerche sul campo, gli anni di pratica con lo spazio teatrale, la didattica e il restauro, l’imprinting nella manipolazione dei materiali che risale agli anni di bottega con il padre, falegname, costituiscono le garanzie artigianali di fondo, la struttura febbrile del suo genio creativo.

SCHEDA INFORMATIVA

Mostra: Trasformatori di mondi, di Brunivo Buttarelli

Curatore: Sandra Bozzarelli

Coordinamento di:  Antonella Gigli

Sede: MUSEI CIVICI di PALAZZO FARNESE

Date:  14 aprile – 16 giugno 2018

Orario mostra: martedì, mercoledì, giovedì 9 -13 venerdì e

Sabato 9-13 e 15–18 domenica 9.30-13 e 15-18

 

Ingresso gratuito

                                                       

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