Views: 178
Venerdì 23 marzo al museo MANN, nella Sala del teatro, Michele Crestacci, comico, cabarettista, attore cinematografico e teatrale, ha presentato lo spettacolo “Sull’ Oceano”, ispirato all’ omonimo romanzo di De Amicis.
Alla regia Alessandro Brucioni,
collaborazione alla scrittura acustica, Giacomo Masoni.
La trama di questo spettacolo è scandita da due viaggi: quello del piroscafo “Galileo” e la crociera da sogno “Royal Caribbean”. Due rotte che si intersecano creando questo onirico viaggio tra i contadini italiani che emigravano in cerca di fortuna e la “Royal Caribbean” con la sua fittizia felicità. Due prigioni a confronto: l’ emigrazione forzata alla ricerca di chissà quale fortuna, in parallelo, alla prigione dell’ apparenza e dell’ insensibilità della società odierna, la prigione dei non luoghi, ovvero siamo ovunque e in nessun posto, con tutti e con nessuno. Questo spettacolo ha messo in luce gli aspetti e i valori umani che stanno sparendo. Il tutto scandito dall’ ironico personaggio del signor Whitman, uomo odierno come tanti altri, che però comprende di essere prigioniero di questa finta euforia, che altro non si dimostra che essere la volontà di apparire migliori, desiderabili, perdendo l’ umanità di discernere ciò che è davvero importante dalle effimere gioie del momento.
Michele Crestacci nella sua interpretazione è riuscito, con ironia, a rappresentare l’ evoluzione della presa di coscienza e della voglia di evadere da quella vita “preconfezionata” del signor Whitman, dimostrando la sua profonda esperienza sul palcoscenico.
Tra le prossime tappe dello spettacolo c’è Livorno, citta natale di Michele Crestacci.
Mariarosaria Russo