Fiorenzuola, alla Festa Multietnica, “Con una scarpa sola”: applausi ed emozioni

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Barbara Eforo

Si è tenuto venerdì 8 Settembre, presso il Chiostro del Centro Lucca, alle ore 21,00,  lo  spettacolo  “Con una scarpa sola” di Barbara Eforo. Un progetto teatrale nato dalla collaborazione tra Cpia Piacenza e Sentieri nel mondo.

Lo spettacolo è inserito nel programma della XX edizione della Festa Multietnica di Fiorenzuola d’Arda, rassegna iniziata il 6 e che terminerà lunedì 11 settembre.

Barbara Eforo ha espresso tutta l’intensità che le è propria durante le sue perfomance. Un pubblico silenzioso e attonito ha assistito, vivendo una tensione emotiva non da poco, alla vicenda di una donna che affronta il viaggio migratorio, quello che la disperazione spinge a prendere nonostante tutto il dolore che si lascia alle spalle e tutto quello che dovrà affrontare.

Nei bagagli che ha con sé, c’è di tutto: la paura, la tristezza, l’amore lasciato, la violenza subita o che subirà, tutto quello che deve servire per affrontare la separazione dalla sua Terra e l’incertezza del mare sconosciuto.

La protagonista del viaggio si prepara fisicamente alle fatiche che l’aspettano e psicologicamente al dolore della lontananza. Deve resistere, deve fare finta di stare bene, deve fare i conti con l’incomunicabilità, con la diffidenza, la diversità, con l’intolleranza.

Allora, “si allena” in cinque fasi, cinque momenti duri che forgeranno la nuova donna, quella che saprà far fronte anche alle offese, anche quelle più dure, brutte e sporche. Perché è così che si fa, le principesse migranti non si arrendono, hanno una missione da compiere, combattono a denti stretti, resistono alle lacrime anche chiuse in un sacco di cipolle appena tagliate.

Non si risparmiano, riescono a sopportare tutto, imparano le cose più disperate, anche camminare con una scarpa sola, quelle con il tacco alto. È una questione di equilibrio e loro, le principesse migranti, diventano bravissime a far finta di averne uno solido, irremovibile…

E quando dopo tutto il dolore nascosto, le prove superate, qualcuno le guarda negli occhi e chiede ‘cosa ti manca’? Le principesse migranti, allora e solo allora, scoppiano in un pianto a dirotto, perché capiscono che si può essere se stesse anche altrove, ma non è mai la stessa cosa.

Ieri sera, nel Chiostro del Centro Lucca di Fiorenzuola d’Arda, una splendida, audace e forte Barbara Eforo in una scenografia minimalista, ha dato voce e coraggio a tutte le principesse migranti che ogni giorno affrontano il viaggio della loro vita.

Giustina Clausino

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Il programma della festa prevede ancora due appuntamenti:

Domenica 10 settembre 20.00 – FOLKLORE da Ecuador, Filippine e Perù  21.30 – La Banda Di Piazza Caricamento
e  i tornei di Basket, calcetto e beach volley (ore 14:00, Piscina comunale di Fiorenzuola)

Lunedì 11 Settembre:
Preghiera per la pace – momento di riflessione interreligioso”, ore 21.00, Ridotto del Teatro Verdi

per altre info

https://www.facebook.com/events/258538177982783/

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