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Sotto l’impronta innovativa e alternativa, viene oggi presentata la nuova stagione 2017/2018 al TRAM in Via Port’Alba.
Con la direzione fedele di Mirko Di Martino e di tutto il suo staff, dopo pochi mesi dalla prima stagione già conclusa con gran successo, si riapre un nuovo filone ricco di novità.
In presenza della stampa, registi e attori che si alterneranno sul palco nei prossimi mesi, Di Martino e l’ufficio stampa hanno esposto i nuovi progetti in atto.
In primis la scelta di realizzare 2 linee: la Linea Rossa, per gli abbonati con spettacoli in debutto o che non sono mai stati a Napoli, e la Linea Blu che tratta un filone regionale dedicato all’arte teatrale napoletana. Entrambe le linee seguono sempre l’idea principale del teatro, ovvero, presentare drammaturgie contemporanee innovative e inusuali: idea che ha già funzionato per la prima stagione.
L’obiettivo che si pone il Tram è di un teatro che ‘trasporta’. Gli spettacoli che verranno messi in scena avranno così il compito di coinvolgere il pubblico che sarà trasportato dal teatro, il quale si riempie di tanta energia e novità.
Ad esempio abbiamo “Warhol”, dello stesso Mirko Di Martino con Orazio Cerino e Titti Nuzzolese dal 5 al 15 ottobre. Una prima assoluta che vedrà il TRAM completamente trasformato in una vera e propria passerella dove il pubblico vedrà sfilare l’arte e non solo. Un’idea intrigante, ancora velata ma che si pone di mettere in rapporto l’arte e trarne analisi.
Oppure “Dust to Dust”, un avvincente pièce di drammaturgia contemporanea che vede la regia di Guglielmo Guidi. L’opera presenta un testo serrato, dove dai monologhi dei personaggi, si scaturiscono dei dialoghi con altri personaggi. Una storia non scontata, ambientata nella Liverpool dei Beatles, dove i 3 protagonisti sono costretti a fare i conti col passato dopo un evento che li segna.
Inoltre, tra i nuovi eventi ci saranno “La tempesta” e il “Premio Rebù”.
Per quanto riguarda “La tempesta”, parliamo di uno spettacolo di William Shakespeare con gli allievi del laboratorio “Nella Tempesta” condotto da Pino Carbone. Un progetto mirato per i giovani che vengono coinvolti sul palcoscenico da una delle più grandi opere dello scrittore inglese.
Il Premio Rebù, invece, è una novità del teatro Tram. È un progetto nato per sostenere le giovani compagnie teatrali a mettere in scena opere inedite e ispirate alla drammaturgia classica. Grazie a fondi, risorse e uno spazio in cui provare, si spera in un aiuto che possa portare fortuna al vincitore che è stato già annunciato: “2×2 Gentiluomini” di Alessandro Paschitto. La rielaborazione de “I due gentiluomini di Verona” di William Shakespeare, viene descritta dallo stesso Paschitto in una sola semplice frase: “Come un amico viene tradito”.
E ancora: ci saranno concerti, un laboratorio di teatro e una scuola teatrale che partirà dal prossimo ottobre, il Teatro Match al suo terzo anno che approderà al Tram e la dodicesima edizione de “I corti della Formica” che presenta 15 corti con il tema “Guerra e Pace” dal 17 al 22 ottobre.
Insomma, il prossimo anno sarà ricco di spettacoli, novità e serate che accoglieranno il pubblico più vario, sempre nel rispetto e nell’amore per il teatro.
Roberta Fusco