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Grande successo di pubblico e di gradimento per la prima de “Lo Spiffero Sottile”, opera teatrale originale della neonata associazione culturale piacentina Pathos Multimedia. Giovedì sera, al Teatro Gioia, si è creata un’atmosfera di suspence ed emozioni: Francesco Lizzi, giovane regista e sceneggiatore ha saputo costruire una storia capace di attirare l’attenzione e, allo stesso tempo, capace di rendere lo spettatore parte integrante dello spettacolo.
Lea (Greta Tedaldi) si confessa al prete (Marcello Tassi), suo amico d’infanzia; gli parla di suo marito, barbaramente ucciso dalla mafia. Un percorso duro e sofferto, attraverso lampi di ricordi e vita presente.
Enzo (Alessandro Santoro), il marito di Lea, era un giornalista con la passione per la musica e per la verità, infatti, pur sapendo di essere in pericolo, non rinuncia al suo atto di coraggio, continua a denunciare il malaffare, la malapolitica e la mafia, e senza temere la loro reazione e i loro avvertimenti continua il suo programma radiofonico.
Saggia e particolare, la scelta di Lizzi di decontestualizzare la storia da quelle regioni che sono “previste e scontate” per questo tipo di crimine, e se da un lato può risultare snaturata, dall’altra si avverte la netta sensazione che sia giusto così.
“Ho evitato di dare un accento che localizzasse questa storia in una particolare regione, infatti, la scelta di rendere anonimo il paese in cui si svolge è voluta; la mafia ormai è un sistema che non ha più una geografia locale, ma è a livello nazionale” – ci dice Francesco Lizzi – “il mio pensiero è stato quello di rendere omaggio a chi combatte per la verità anche a costo della vita.”
La storia di Enzo può essere la storia dei tanti uomini che hanno lottato contro le mafie, e che hanno seminato la voglia di riscatto delle persone perbene.
Complice una bellissima colonna sonora eseguita da giovani e bravissimi musicisti Simona Zeccone (cantante) e i So Close ( Luca Pattarini alle percussioni, ukulele e ukulele basso, Manuel Bongiorni alla chitarra e Miriam Signaroldi voce solista) la serata è stata davvero emozionante; in un silenzio attento e rapito, il pubblico, alla fine dello spettacolo, ha dimostrato di aver gradito moltissimo regalando lunghissimi applausi e tantissimi complimenti alla giovane compagnia teatrale.
Giustina Clausino
Lo spiffero sottile
Personaggi e interpreti
Enzo – Alessandro Santoro
Lea – Greta Tedaldi
Prete –Marcello Tassi
Sindaco Roberto Ghezzi – Giovanni Rosa
Marco – Niccolò Braghieri
Il Boss – Federico Romano
Consigliere del Boss – Carlo Squeri
Sicario n.1 – Johnny Carrion
Sicario n.2 – Max Fagnani
I brani eseguiti durante lo spettacolo:
“Sitting on the dock of the bay” – Otis Redding
“The sound of silence” – Simon & Garfunkel
“Heroes” – David Bowie
“Little lion man” – Mumford & Sons
“My immortal” – Evanescence
“Hallelujah” – Leonard Cohen