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“Cartografie pedagogiche – Teatro come metodologia trasformativa” è il titolo del saggio di Pedagogia dell’Arte, a cura di Maria D’Ambrosio, che sarà presentato giovedì 4 maggio 2017 alle ore 16,00 presso la Sala Villani dell’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” in via Suor Orsola 10.
Alla presentazione, moderata dal critico teatrale Giulio Baffi, interverranno Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Pasquale Di Girolamo Faraone direttore danitario ASL NA1 Centro, Enrico Corbi, preside della Facoltà di Scienze della Formazione, Rosanna Romano, della direzione generale Politiche sociali e culturali Regione Campania, Antonello Cossia, regista e attore, Sara Diamare, psicologa, psicoterapeuta, danzamovimentoterapeuta ASL NA1 Centro, Domenico Mennillo, artista e poeta, Patrizio Oliva, campione di pugilato e formatore sportivo, ‘La scena delle donne’ – f.pl. femminile plurale, il gruppo di partecipanti al corso di perfezionamento e di aggiornamento professionale ‘Pedagogia dell’arte” e gli autori del volume.
La presentazione prevede anche l’illustrazione di documenti, la proiezione di video, azioni sceniche, letture e testimonianze. In vista della decima edizione del Napoli Teatro Festival, ha lo scopo di estendere al pubblico i risultati delle attività del gruppo della ricerca “embodied education”, contenute nel volume presentato, svolte attraverso un percorso di perfezionamento e aggiornamento professionale, realizzato nell’anno accademico passato, finalizzato a evidenziare l’importanza della propedeutica teatrale, e quindi di un approccio metodologico basato sulla cinetica e sulla corporeità, per il processo di apprendimento e per la formazione dei formatori. Si è trattato di attività sperimentali, attuali forme di cultura attiva, che si sono avvalse della collaborazione con l’ASL NA1 Centro e l’Università degli Studi di Milano Bicocca e il contributo delle associazioni AGITA, Aporema e f. pl. femminile plurale e della cooperativa Le Nuvole.
Il saggio, pubblicato dalla Liguori Editori ripercorre, infatti, lo spazio-laboratorio del Corso di Perfezionamento in ‘Pedagogia dell’Arte. Teatro come metodologia trasformativa’. “Uno spazio di ricerca-azione-formazione, fondata sulla matrice pedagogica del Teatro, per indagare il nesso tra cinetica e cognizione e riconoscere un fondamento scientifico all’epistemologia fenomenologica e alla dimensione percettiva di matrice corporea del processo cognitivo.” Contiene scritti di Maria Aurino, Maria D’Ambrosio, Sara Diamare, Rita Furia, Salvatore Guadagnuolo, Domenico Mennillo, Bianca Nappi, Jole Orsenigo, Vincenzo Pennella, Loredana Perissinotto, Giovanni Petrone, Marina Rippa, Marina Salerno e contributi di Maria Pia Amoresano, Margherita Buono, Anna D’Angelo, Paola De Ciuceis, Francesca Delli Carri, Bernardo Fabiani, Maria Grasso, Cristina De Miranda, Maria Imperato, Fabiana Masullo, Donatella Molfino, Daniela Politi, Alberto Sant’Elia e Daniela Vellani con la prefazione di Pascal Perillo e Fabrizio Sirignano.
Interessante è la copertina del libro che attraverso un olio su cartoncino di Gianpotito De Sanctis, rappresenta una vera e propria “scena educativa fatta ad arte”.
Daniela Vellani