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Sabato 1 aprile alle, ore 21,00, torna protagonista al Piccolo Teatro Cts di via Louis Pasteur 6 a Centurano di Caserta, il teatro napoletano con lo spettacolo presentato dal G.T.S. Gruppo Teatro Studio Caivano Arte: “Raccontando Eduardo”; scritto diretto e interpretato da Antonio Vitale, con le musiche dal vivo di Gigi Nigro. Un omaggio al grande Eduardo De Filippo. Queste le note di regia: Da fervente appassionato, del teatro e della vita di Eduardo, qualche anno fa mi balenò per la testa l’idea di raccontarlo con un allestimento teatrale, forte dal mio grande spirito di studioso “eduardiano”, per cui ho fatto ricerche approfondite, ho cercato testimonianze ed aneddoti vari circa il teatro ma soprattutto la vita del grande drammaturgo partenopeo. Risultato di questo approfondito e rispettoso studio nei confronti di un gigante del teatro non solo napoletano e italiano ma internazionale è “Raccontando Eduardo”. Con questa messinscena, ho cercato molto umilmente di delineare il percorso artistico e privato di Eduardo accompagnandomi con la musica dal vivo eseguita con la chitarra dal maestro Gigi Nigro, mio valido collaboratore. Sarebbe stato facile fare un semplice omaggio ad Eduardo attraverso estratti da alcune sue commedie ma in questo viaggio di un’ora nel mondo “eduardiano” ho voluto, e vorrei, che ogni qualvolta lo si rappresenta, lo spettatore conosca meglio l’autore partenopeo, spogliandolo dalle etichette che si è voluto dargli da anni: una su tutte e quella di essere stato un “orso”nella vita privata, e un drammaturgo “serioso”, ma che però hanno dato vita a capolavori come “Filumena Marturano”, “Napoli Milionaria” e tanti altri capolavori. In secondo luogo, svelare l’aspetto umano di un grande del teatro napoletano e non. Lo spettatore intraprenderà un vero e proprio viaggio, nel quale riderà di gusto e nello stesso tempo proverà delle emozioni che gli daranno anche piccoli spunti di riflessione perché Eduardo, come tutti i grandi, attraverso le sue opere, resta e resterà sempre attuale. Pertanto attraverso poesie musicate, una prosa forte, frammenti di vita ed aneddoti, ho voluto raccontare un Eduardo nuovo e che pochi conoscono. In scena ci sarà un’alternanza equilibrata di prosa, di poesia e di alcuni frammenti di vita dell’autore, attore e regista napoletano. La scelta di cercare, di unire l’uomo di teatro con la persona non è stata casuale ma dettata dall’esigenza di far conoscere prima di tutto un Eduardo lontano dalla sua immagine.