Napoli, a “Te (lo) racconto”, suggestioni e dolcezze per “Iridata Divina Creatura”

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In casa “MGT,” mercoledì 15 marzo, si è tenuto un nuovo incontro di “Tè (lo) racconto” – Storie e musica a sorprese con tè e pasticcini-. L’evento intitolato “Iridata Divina Creatura” si è svolto in un’atmosfera delicata e raffinata, resa suggestiva dall’intimità e bellezza del luogo curato con gusto in ogni minuzia, dalla lieve luce di candele sparse e dall’accoglienza garbata e signorile. Non sono mancate le dolci stuzzicherie che hanno accompagnato la degustazione di tè per ogni gusto.

I protagonisti sono stati l’attrice Maria Gabriella Tinè che ha incantato gli ospiti con letture eseguite con trasporto e con grande coinvolgimento, ed il musicista Nicola Mozzillo che con eleganza e classe con clarinetto basso e soprano ha interpretato una varietà di brani in piena sintonia con i racconti.

Il fil rouge dell’incontro è stato la sirena e lo spettacolo è stato preceduto da un’interessante premessa, esposta da Maria Gabriella Tinè, sulle diverse fonti storiche e leggendarie di questa misteriosa e intrigante figura mitologica, metà donna e metà pesce o metà donna e metà uccello, a partire fin dall’antico Egitto per poi proseguire in Grecia con le reminiscenze omeriche e approdare a Partenope.

Subito dopo, come ad ogni appuntamento, l’attrice ha letto una filastrocca di Gianni Rodari. La scelta questa volta è ricaduta sulle Favole al rovescio. Lo spettacolo è, quindi, proseguito con un’armoniosa alternanza di racconti e musiche. In particolare il programma, ben articolato e fluido, è stato caratterizzato, per quanto riguarda le letture declamate da Maria Gabriella Tinè, dai seguenti momenti: “Lighea”, dal racconto di G. Tomasi di Lampedusa, “La città dell’Amore” dalle Leggende Napoletane di Matilde Serao, per quanto riguarda le musiche dai seguenti brani: Spiritual di J. Coltrane, bellissimo brano di apertura, Serenata di F. Schubert, The Nearless Of You di N. Washington e H. Carmichael, Improvvisazione e Lonely Woman di O. Coleman.

Con un’altra filastrocca di Gianni Rodari, Dopo la pioggia, si è chiuso lo spettacolo.

È seguita una lieta conversazione culturale durante la quale la padrona di casa ha esposto una serie di informazioni sulle sirene dal punto di vista faunistico e geografico legate al mondo dei marinai e dei loro viaggi.

Si è trattato di un evento di grosso spessore culturale, arricchente e stimolante.

Il prossimo incontro, sempre in casa MTG in via Ugo Ricci a Napoli, si terrà ad aprile. Tra letture e musiche, tra dolcezze e tè, si potranno così nuovamente gustare sorprese, trascorrendo l’ora del tè in un modo diverso e lontano dalla stressante routine della quotidianità. “Te (lo) racconto” rappresenta, infatti, una piacevole sospensione degli affanni in buona compagnia, tra sorrisi e scambi culturali che recuperano l’antico e accogliente salotto di un tempo.

 

Daniela Vellani

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