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Si è tenuta, venerdì 17 febbraio, la presentazione del dipinto di Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino, recentemente ritrovato nella Chiesa di San Francesco, ad Aversa.
La pala raffigurante la “Madona Asunta” del Guercino è stata presentata presso il Complesso monumentale di San Francesco, alla presenza del sindaco Enrico De Cristofaro, il Vescovo della Diocesi di Aversa, Mons. Angelo Spinillo, il professor Massimo Pulini, docente all’Accademia delle Belle Arti di Bologna e scopritore dell’opera, don Pasquale De Cristofaro parroco della chiesa di San Francesco, l’assessore alla cultura Alfonso Oliva, Mons. Ernesto Rascato, direttore dell’ufficio Beni culturali della città di Aversa, l’arch. Buonomo, sovrintendente Belle Arti per le provincie di Caserta e Benevento.
Il sindaco De Cristofaro visibilmente emozionato per questo ritrovamento, si è detto orgoglioso della cultura e del patrimonio artistico della sua città e sempre pronto a promuoverne le bellezze storiche che non hanno nulla da invidiare ad altre città d’arte.
Il professor Pulini , attento studioso dell’artista, al quale va attribuito il merito di aver riconosciuto l’opera, ha ribadito l’emozione e il piacere di un ritrovamento così importante. Ci racconta che ebbe “un colpo al cuore” quando sfogliando l’archivio (fatto dallo stesso Guercino) di tutte le opere vendute dall’artista, capì che quel dipinto venduto alle suore di Clausura di Napoli, era proprio quello che attualmente si trova nella chiesa di San Francesco.
Il vescovo, che ha accolto con stupore la notizia, non ha nascosto una punta di imbarazzo quando ha definito gli aversani “distratti” e un po’ “superficiali” per aver avuto quel dipinto per tanto tempo davanti agli occhi senza mai averlo davvero osservato. L’opera del Guercino si trova sull’altare della prima cappella a destra, e ritrae, appunto, la Madonna Assunta. Un dipinto bellissimo ma al contempo malinconico, come il vescovo ci fa notare: un’opera d’arte è sempre il segno dell’anima di un artista. Guercino, infatti, quando dipinse la pala aveva da poco affrontato la morte del fratello minore .
Il Guercino ritrovato, resta, per tutti i presenti e per la cittadinanza, un avvenimento di straordinaria importanza per la città di Aversa che da anni si impegna a mettere in risalto tutto il patrimonio artistico e culturale, con particolare riguardo verso quello sacro, di cui la città ne può far vanto.
Aversa è una città bellissima intrisa di storia e di cultura millenaria, da oggi si è aggiunto un ulteriore tassello al già vasto mosaico di storia cittadina.
Sara Di Lauro