Sanremo, tutti pronti per la 67esima edizione del Festival

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unnamed (4)A un passo dal Festival di Sanremo, Carlo Conti e Maria de Filippi sono pronti a partire.
Si è tenuta, il 6 febbraio, la prima conferenza stampa relativa al Festival di Sanremo, ormai giunto alla sua 67esima edizione.

Quest’anno è stato stabilito il record di  1341 accreditati per 240 testate tra giornalisti e fotografi italiani e stranieri, presenti nelle due Sale Stampa all’Ariston Roof e al Palafiori e, per la prima volta, anche un settimanale in lingua cinese. Dati importanti per un festival che da sempre si affida al forte potere della stampa e delle radio, che avranno poi il compito di trasmettere le canzoni in gara al festival.

La parola è andata subito al presentatore Carlo Conti, direttore artistico per il terzo anno consecutivo. Il noto conduttore ha spiegato le modalità di svolgimento delle cinque serate specificando che, rispetto allo scorso anno, ha optato per aumentare il numero dei big in gara da 20 a 22 e diminuire gli ospiti per dare ancora più spazio alla musica italiana. Otto, invece, i giovani in gara.

Martedì 7 e mercoledì 8 febbraio saranno due serate speculari in cui 11 big alla volta si esibiranno con le canzoni nuove. Gli ultimi tre di ogni serata andranno al ballottaggio, che permetterà a 4 artisti di ritornare in gara. Durante la serata di mercoledì si esibiranno anche i primi 4 giovani.
Giovedì 9 Febbraio, sarà la serata destinata alle cover e ai ripescaggi di 4 big tra i 6 eliminati nelle puntate precedenti e alle esibizioni dei quattro giovani restanti.

Venerdì, i 20 big in gara si riesibiranno, ma 4 saranno definitivamente eliminati. Per quanto riguarda i giovani, i due più votati delle due serate precedenti si contenderanno la vittoria.
Durante l’ultima serata i 16 big rimasti in gara, ripresenteranno la loro canzone.

Gli ospiti di quest’anno saranno ancora cantanti, attori musicisti internazionali come LP, Clean Bandit, Alvaro Soler, Zucchero, Mika, Giorgia, Tiziano Ferro, Paola Cortellesi, Antonio Albanese. Alessandro Gassman, Geppy Cucciari e tanti altri ancora.

In particolare la partecipazione di Tiziano Ferro renderà omaggio a Luigi Tenco, riproponendone un brano, per ricordare il cantautore a 50 anni dalla sua morte. A tal proposito la sigla scelta da Carlo conti per l’apertura del festival sarà “Vedrai Vedrai” di Luigi Tenco, eseguita dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Anche Claudio Villa verrà ricordato durante il festival, con la mostra allestita a Santa Tecla in suo onore, in uno degli eventi collaterali del festival di Sanremo. Ma le sorprese non finiscono qui, perché  ha ammesso Carlo Conti: “Ci sono ospiti che non sono stati svelati poiché ci sono ancora trattative aperte, non vi nascondo che stiamo cercando di portare Bob Dylan (forse scherzando) visto che non è andato al Nobel”.

Scopriremo il festival di Sanremo e tutto lo staff che quest’anno ne ha permesso la realizzazione. Tutta l’attenzione della conferenza (dobbiamo dirlo) è caduta sulla partecipazione di Maria De Filippi come conduttrice al fianco di Carlo Conti, che l’ha fortemente voluta con sé.

In conferenza stampa afferma:
“L’emozione è tanta. Mi auguro il meglio per le canzoni in gara, la musica è vita, ma Sanremo è anche un posto in cui si possono lanciare delle riflessioni. Per esprimere al meglio come mi sento, vi racconto le prove: non mi sento propriamente ferrata per questo ruolo, non sono abituata a fare cinque serate di fila nonostante la mia lunga carriera televisiva,  e non mantengo i ritmi di Carlo che parla molto più velocemente di me ma devo dire che Carlo mi ha fatto sentire a mio agio, è stato come lavorare con un fratello. Ho imparato tante cose: quale è il ruolo del direttore d’orchestra e della stessa orchestra che prima vedevo solo da casa. Ho capito per la prima volta il ruolo delle “Signorine Buonasera”, così neutrali: non possono salutare i cantanti, non possono sorridere troppo altrimenti possono influenzare la giuria, devono saper dire perfettamente tutti i nomi di interpreti autori e compositori coinvolti nella canzone. Ho imparato da Carlo il suo ritmo, io sono più lenta di lui. Non aspettatevi la discesa della scala, perché a me quella scala fa paura, ho una tremenda paura di inciampare. Carlo Conti è stato gentile, generoso, mi ha fatto sentire a casa , ho capito che siamo simili in tante cose”.

Alla domanda dei giornalisti: “Perché hai accettato di fare il festival e perché hai rifiutato il tuo cachet?”
La De Filippi ha risposto con classe: “Perché no? Credo che chi faccia il mio mestiere non abbia motivo di rifiutare la conduzione di un evento così importante. Ho rifiutato il cachet come faccio sempre quando presto la mia presenza come ospite in qualche trasmissione, non solo Rai ma anche Mediaset. So il lavoro che ci vuole nel curare un programma televisivo dalla A alla Z come faccio con i miei e come ha fatto Carlo con il Festival di Sanremo per tre anni, io non ho lavorato al festival come ha fatto lui. Di certo non mi sento solo un ospite, ma devo semplicemente condurre uno schema già studiato, per cui ho fatto lo stesso ragionamento che avrei fatto come per una semplice ospitata in TV”.

I Big della prima serata saranno, in ordine alfabetico: Albano, Alessio Bernabei, Clementino, Elodie, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Fiorella Mannoia, Giusy Ferreri, Lodovica Comello, Ron e Samuel, mentre il Superospite italiano della prima serata sarà Tiziano Ferro che, come già detto, eseguirà un brano di Tenco e due brani suoi tra cui Il Conforto con Carmen Consoli.
La De  Filippi risponde a tutte le domande, con tranquillità, dice che la differenza tra il festival e i suoi programmi è enorme, non pensa che esista un pubblico di Carlo o  di Maria, sottolinea che Sanremo non ha bisogno della De Filippi per avere successo poiché è già consolidato.
Nonostante l’insopportabile insistenza di qualche giornalista nel volerle far dire se sarà merito suo se lo share del festival aumenterà, la presentatrice ha saputo essere paziente e leale rispondendo che Sanremo ha sempre avuto un grosso successo di pubblico.

“Che effetto ti fa Maria, avere delle conoscenze che sono nate dal tuo programma?” – le chiedono –

E lei risponde: “Non mi fa effetto se è un talento nato dal mio programma  o da un altro, nessun imbarazzo sulla domanda, mi fa solo piacere che ragazzi giovani siano in gara al festival, tutto qua.”

Carlo Conti chiude la conferenza ringraziando i giornalisti  per il lavoro che svolgeranno e augurando a tutti buon festival.

Ogni puntata proseguirà con il Dopo Festival condotto da Nicola Savino e la Gialappa’s Band.

 

Tonia Cestari

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