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Il successo della presentazione dell’ultimo lavoro di Vitrone è stata la giusta accoglienza per un album pensato con emozioni, suoni, ritmi e melodie che arrivano direttamente al cuore. “Nel momento”, è il titolo dell’opera del cantautore casertano, che il pubblico del Teatro Civico 14 (Spazio X) di Caserta, ha accolto con entusiasmo e applausi.
A quattro anni di distanza da Piccole partenze, Vitrone conferma la sua cifra stilistica, i nuovi arrangiamenti (frutto del lavoro collettivo dei musicisti che lavorano e si esibiscono con lui) sono il fiore all’occhiello di un lavoro che vuole dare la sensazione di vivere Nel momento: la vita regala tutto e noi dobbiamo viverla appieno.
Ad accompagnarlo, la band storica: Mimì Ciaramella, mitico batterista degli Avion Travel, Dario Crocetta e Gianpiero Cunto alle chitarre, Almerigo Pota al basso.
Il disco racconta, appunto, le cose della vita, da quelle più semplici a quelle più complicate. L’autore ha sentito il bisogno di scrivere e di narrare attraverso parole e musica le proprie idee. Una voglia di richiamare l’attenzione alle ricchezze che ognuno di noi ha, ma che molto spesso dimentica.
E lo fa attraverso i cinque brani originali del disco e riarrangiando, egregiamente, altri tre tratti dal precedente album Piccole partenze.
Il singolo ‘Respira’ che è in apertura del disco, richiama un sound delicato ed ermetico, è la sensibilità della sua musica, poi, che cattura l’anima di chi ascolta.
Melanconie si ritrovano in ‘Piccole partenze’ e in ‘Oltre il buio’, ma qui, con i nuovi arrangiamenti, si avverte anche una ritmica diversa che dà quella sensazione di voler cambiare direzione, l’assenza ma anche la speranza.
Nel momento, che dà il titolo al cd, è una riflessione sul tempo, cosa che molto spesso sottraiamo a noi stessi, Vitrone attraverso un sound “persuasivo” ci conduce a riflettere e ricordarci delle cose importanti.
Il maestro Alessandro Crescenzo chiude la title track con suo personale arrangiamento.
Insomma, Nel momento è un disco che corona un lavoro collettivo attraversando emozioni, suoni, visioni e passioni.
Il disco è stato prodotto da Giovanni Polito. La copertina del cd è tratta da un’opera di Giacomo Montanaro “Salto in lungo” che rientra nella suo progetto fotografico “Olimpiadi Domestiche.
G. Clausino