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C’è un modo per trascorrere le ferie lontani da spiagge affollate che non è prendere un volo e andare in una località esotica, con conseguente aggravio per le nostre tasche, un modo che in tanti hanno già scoperto: la montagna. So che in tanti stanno già pensando alle tante meravigliose località Alpine, e quindi comunque un lungo viaggio per chi parte dal centro-sud, impegnative escursioni per appassionati, nonché di rinunciare a lunghe nuotate e giornate stravaccati al sole. Invece c’è un’alternativa a tutto questo. Se non riuscite a stare a più di mezzo metro dal vostro vicino di ombrellone, senza il chiacchiericcio continuo dei vacanzieri, i bimbi che urlano isterici, i balli latino americani ripetuti fino all’ossesso, senza ascoltare Alvaro Soler che canta Sofia almeno tre volte al giorno, non vi consiglio di continuare la lettura, viceversa, nel Parco Nazionale D’Abruzzo, c’è il lago di Barrea che potrebbe fare al caso vostro. Questa meraviglia dalle acque verdi e splendenti, sorprendentemente trasparenti, è un lago artificiale creato dallo sbarramento del fiume Sangro in un panorama mozzafiato, all’interno del parco Nazionale degli Abruzzi, a due passi dalla Camosciara. Vi si affacciano gli interessanti borghi di Barrea e Civitella Alfedena, mentre a pochi chilometri troviamo l’altrettanto graziosa Villetta Barrea. Chiesette medievali, scorci, panorami, ristorantini, nonché sagre, mercatini e numerose iniziative allietano chi sceglie di soggiornare in questi deliziosi borghi presentando le tipicità gastronomiche locali, come l’aglio rosso di Sulmona, le carni, il miele ed i vini. Ad agosto, la Sagra della Scurpella a Civitella Alfedena, fa conoscere l’antica ricetta di una sorta di frittella, molto particolare, mentre quella degli Orapi a Barrea, arrivata alla 34esima edizione, questi particolari spinaci di montagna. Civitella Alfedena vanta anche un presepe vivente che attraversa tutto il paese, dal periodo che va dall’Immacolata all’Epifania, nonché un’iniziativa dal grande valore culturale come la rassegna Teatrale in dialetto “…ste parole che vajj racchiappenne ” dove, in questa rassegna 2016, si sono esibiti nomi illustri come Vinicio Marchioni ne L’inseguitore di Julio Cortàzar. Barrea, quest’anno, tra le tante proposte musicali, ha ospitato una data del Circuito Muntagn in Jazz.
Il lago è balneabile, pedalò e canoe lo attraversano, vi sono due lidi attrezzati, camping intorno dove sostare, sentieri per passeggiate o ciclabili, il tutto nel rispetto della natura incontaminata che lo circonda, dove davvero pochi sono gli avventori che non restano silenziosi, ad osservarne il dominio assoluto. Le proloco delle cittadine circostanti si prodigano a comunicare iniziative, passeggiate, escursioni nelle numerose bellezze che il parco offre, inoltre negli anni, a corredo della cultura locale sono nati numerosi piccoli musei: il museo della transumanza a Villetta Barrea e quello dell’Acqua, l’area faunistica del lupo e della lince a Civitella Alfedena. Stando nell’area della Camosciara non è raro vedere questo animale simbolo, il camoscio, o un cervo, un’aquila mentre si osserva il cielo. Animali in via d’estinzione come l’orso Marsicano e il lupo Appenninico, qui sono tutelati e vi trovano rifugio.
Il clima è salubre e fresco anche d’estate, il panorama rinfranca lo spirito, il cibo è genuino, proposte culturali e divertimenti non mancano. Chi dovesse decidere di disertare le nostre meravigliose, ma sovraffollate coste, nel periodo di Agosto, troverà un’alternativa che potrebbe sembrargli migliore della solita scelta.
Lucia Dello Iacovo
Per maggiori info sulle zone citate www.prolocobarrea.it e www.comune.civitellaalfedena.aq.it