Frattamaggiore, a settembre, la prima edizione del “Mediterraneo Reading Festival”

Views: 8

locandinaSi terrà a Frattamaggiore in provincia di Napoli, presso il chiostro del Centro Sociale, la prima edizione del “Mediterraneo Reading Festival.”

L’evento, nella sua più totale genericità, è un appuntamento senza barriere, né etichette, né pregiudizi nei confronti della musica, della letteratura e della recitazione nella loro più disparate e più disperate espressioni. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale IRMA Bandiera, dall’Associazione Antimafia Sottoterra, con la direzione artistica di Jennà Romano, si propone come un appuntamento annuale e cerca di individuare tutte quelle proposte che vanno in direzione della contaminazione artistica.

 

 

 

1 Settembre –  FAUSTO MESOLELLA in Canto Stefano

                               Parole di STEFANO BENNI su musiche e canzoni di Fausto Mesolella

                       Angelica Argentiere: voce narrante

 

2 Settembre –  LETTI SFATTI con Rosalba Di Girolamo in Questa città

                                     (spettacolo tratto dal libro omonimo di LETTI SFATTI e ERRI DE LUCA

                                        

                                         Mirko Del Gaudio: percussioni

                                         Jennà Romano: voce e strumenti a corde

                                         Rosalba Di Girolamo: voce narrante

 

3 Settembre –  MELANIA ESPOSITO in Vetiver

                                     recitato su musiche dal vivo tratto dallo spettacolo teatrale omonimo di Fabio Pisano                        

                                         Jennà Romano: strumenti a corde

 

Opening act:                 Tracce di vita e di pensiero: Rivisitazione di una biografia, a cura di RAFFAELE DI FLORIO.

Lettura di testi gramsciani, da La formazione culturale di Antonio Gramsci, di Michele Marseglia.

 

 

FAUSTO MESOLELLA in Canto Stefano

Stefano Benni, uno degli scrittori che più hanno dato al periodo storico in cui Mesolella si presentava al pubblico come pilastro degli Avion Travel. Benni, i testi delle canzoni, o poesie che dir si vogliano, li sa scrivere, e Mesolella li ha saputi riconoscere come tali. CantoStefano, infatti, è un album e ora un live in cui Mesolella incontra Benni, e in cui Mesolella si cimenta con la recitazione e il canto. Un repertorio che Mesolella ha avuto agio di conoscere mentre portava in giro per l’Italia negli anni scorsi uno spettacolo che lo ha visto calcare il palco con lo stesso Benni, e che l’ha convinto della necessità di trasformare in canzoni poesie che altrimenti sarebbero dimaste moche. Lo spettacolo riserva dodici brani, a partire dal primo singolo Quello che non voglio, poesia che Benni aveva scritto pensando a De Andrè ma che il cantautore ligure non ha fatto in tempo a incidere. Le letture saranno a cura di Angelica Argentiere. CantoStefano è un lavoro in cui l’amore di Mesolella per la musica, mai banale, sempre sghemba, si accompagna all’amore di Benni per la parola. Un ottimo modo per festeggiare cinquant’anni d’amore, quelli tra Mesolella e la chitarra. Festeggiamoli con lui.

FAUSTO MESOLELLA. Artista eclettico che proprio quest’anno ha festeggiato i suoi 50 anni con la sua compagna di vita: la chitarra. Dopo il debutto nel 1968, passando attraverso varie esperienze in gruppi e in orchestre come chitarrista e un primo periodo  da produttore (1983-1986), Mesolella entra nel 1986 a far parte della Piccola Orchestra Avion Travel. Durante il periodo con il gruppo napoletano suona anche nella band di Paolo Belli, forma il Nada Trio, produce Alessio Bonomo, Nada, Patrizia Laquidara, Giorgio Conte, Gian Maria Testa, Barbara Eramo, Cristina Marocco, Fiorella Mannoia, Maria Nazionale, Tricarico, scrive canzoni per Andrea Bocelli e suona la chitarra per la voce recitante di Bono nella canzone “L’incontro”, nell’album “Cieli di Toscana” di Bocelli, compone colonne sonore, pubblica audiolibri, e debutta da solista nel 2012 con l’album “Suonerò fino a farti fiorire”; con l’album successivo, “Dago Red”, realizzato in duo con Raiz, vince la Targa Tenco nel 2014.

 

LETTI SFATTI con Rosalba Di Girolamo in Questa città

Spettacolo tratto dal libro Questa città di LETTI SFATTI & ERRI DE LUCA (Ed.Testepiene)

La città che unisce la forza della poesia – Erri De Luca- con il vigore della musica – Letti Sfatti.

E’ il racconto di Napoli e della sua periferia attraverso tre punti di vista differenti. Tre racconti, rispettivamente di Erri De Luca, Jennà Romano e Patrizio Trampetti, che si intersecano, pur vivendo di vita propria, uniti dall’attaccamento alla terra Madre, simbolo di realtà e radicamento sul territorio. L’intensità e la varietà del tema, il contatto stretto con la città e la periferia, prendono vita nei racconti attraverso le parole declamate dall’attrice Rosalba Di Girolamo e attraverso le canzoni e il mondo musicale dei Letti Sfatti.

LETTI SFATTI.  Nascono con l’idea di fondere canzoni,satira e poesia in una miscela che loro stessi amano definire Rock di Provincia. Dall’hinterland napoletano modellano e irrobustiscono il proprio linguaggio musicale che col passare del tempo diventa sempre più riconoscibile, particolare e più Letti Sfatti.

Il materiale di un loro spettacolo diventa il loro primo disco, che conterrà nove canzoni e verrà reso edito da una etichetta indipendente (Ed. Rima Milano).

Nel Dicembre del ‘ 99 i Letti Sfatti sono vincitori al Premio Ciampi. Si esibiranno dal vivo il 3 Dicembre a Livorno e verranno premiati per due loro brani  Vorrei vedere il PapaLa Giungla con il Premio Ciampi

” Omaggio a Stefano Ronzani ” .

Nell’estate del 2000 i Letti Sfatti affiancano Napoli Centrale (J.Senese, Franco Del Prete…) uno dei gruppi storici napoletani, in una serie di concerti realizzando insieme uno spettacolo vario e suggestivo Dietro la nuca della città, concerto atipico in cui la musica suonata si sincronizza con immagini video.

Nel Maggio del 2004 i Letti Sfatti registrano la colonna sonora del film “ Ventitrè “ di Duccio Forzano con protagonisti i Ditelo voi ed Ernesto Mahieux e prodotto da Guido e Maurizio De Angelis. Nel corso dell’anno 2005 alla Yale University di New York viene scelto a scopo didattico La giungla  brano dei Letti Sfatti che riscuote notevole interesse da parte dei giovani undergraduates (eta’ media 17-20 anni) . Nel programma didattico dell’anno accademico successivo viene inserita un’ altra canzone dei Letti Sfatti Vorrei vedere il Papa . All’inizio di Giugno 2006, l’uscita del loro lavoro dal titolo Tre che contiene quattordici brani di cui dodici inediti e due cover. Il brano Vorrei vedere il Papa contenuto nel cd diventa una delle sigle di Colorado Cafè in onda su ITALIA 1. Un altro brano del gruppo tratto dal cd Tre viene inserito nella compilation Con tutte le carte in regola che raccoglie le più belle cover di Piero Ciampi eseguite da vari artisti tra cui Nada, Omar Pedrini, Stefano Bollani, La Crus etc. il brano è “ Tu no “. Nel 2009 esce Come fiori tra i marciapiedi e l’asfalto cd che vede la collaborazione con lo scrittore Erri De Luca che scrive con Jennà Romano il brano

Questa città  e presta anche la sua voce nello stesso brano. Della canzone ne viene realizzato un videoclip interamente in animazione digitale che porta ad un secondo progetto in uscita nel 2011 che segna una continuità di collaborazione tra il gruppo e lo scrittore napoletano. Questa città diventa un libro+dvd che raccoglie racconti di Erri De Luca, Jennà Romano e Patrizio Trampetti e momenti video, live con musiche dei Letti Sfatti.

Nel Novembre del 2011 il gruppo presenta in anteprima al Premio Ciampi di Livorno il brano Il Vino dell’autore Livornese in una nuova versione il cui testo viene tradotto in napoletano. Il brano anticipa poi un intero album dal titolo ..e se il mondo somigliasse a Piero Ciampi.. , un cd+dvd realizzato in collaborazione con il Premio Ciampi città di Livorno e che contiene quattro brani rivisitati del poeta livornese e cinque canzoni inedite dei Letti Sfatti. Nel dvd invece il film Minerali sconosciuti scritto e realizzato dal gruppo napoletano, tra i protagonisti: Peppe Lanzetta, Patrizio Trampetti, Gianfranco Gallo, Luigi Oliva, Rosalba Di Girolamo, Antonio Del Gaudio, Franco Del Prete, Alan Frenkiel, Luigi Caramiello, Franco Carratori e gli stessi Letti Sfatti. L’intero progetto si avvale inoltre della collaborazione dell’Università Federico II di Napoli e viene scelto nel 2013 per LES RENDEZ-VOUS DU CINÉMA in MONTREAL QUÉBEC, CANADA. Nel 2014 arriva per il gruppo il riconoscimento Premio Masaniello 2014 (Napoletani protagonisti) e un concerto per il forum delle culture: Napoli incontra Bueno Saires. Nel 2015 il gruppo tiene concerti con ospiti d’eccezione come il chitarrista Fausto Mesolella e il cantautore Francesco Tricarico. La collaborazione con questi due artisti porta  all’incisione di un singolo e alla realizzazione di un videoclip in uscita il 29 Gennaio dal titolo Andare e non pensare firmato Letti Sfatti feat. Tricarico e alla collaborazione con Mesolella che presta la sua chitarra e la sua voce in un brano del nuovo album di inediti del gruppo napoletano .

 

Melania Esposito in VETIVER

 La forza di questo monologo è concentrata tutta sul fil rouge che attraversa le narrazioni della protagonista: i profumi. Le essenze che hanno caratterizzato la sua vita e forse un po’ la vita d’ogni singolo spettatore.

Attraverso l’olfatto, si viaggia. Nel proprio passato, nelle esperienze d’una vita, e lo si fa con una poesia e una tenerezza caratteristiche di Mona di Orio, alla cui figura la protagonista è ispirata.

La ricerca ossessiva di Nathalie per “l’essenza di vita”, la porta a comporre dei profumi meravigliosi, magnifici, tutti intrisi di vita, prima che di natura.

Le note, di cui è composto un profumo (di testa, di cuore e di fondo), sono il pretesto da cui si parte per raccontare i tre monologhi principe dello spettacolo.

Profumi e verità, essenze e vita … L’abbraccio di Nathalie alle sue creazioni, e al contempo la ricerca della verità … Dell’essenza primordiale. La ricerca, in sostanza, dell’uomo.

Melania Esposito nasce a Napoli il 4 Ottobre del 1978. Il suo percorso d’attrice inizia all’università popolare dello spettacolo, a Napoli, dove si diploma col massimo dei voti; continua, giovanissima, la sua formazione, presso alcuni laboratori; di particolare interesse didattico e formativo, sono stati soprattutto i laboratori con Davide Iodice, “Il corpo e la voce”, con Laura Curino, “Teatro di Narrazione”, presso il Benevento Città Spettacolo, e con Claudio Di Palma, “Da Amleto a Pinocchio”.

Print Friendly, PDF & Email