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foto Giuseppe Panza
Visibilmente infastidito e insofferente alle domande dei giornalisti, oggi, Matteo Garrone ha partecipato alla conferenza stampa del Giffoni Film Festival 2016.
Fermo e deciso a non rispondere alle domande sul film Gomorra e sull’omonima serie in onda su Sky tv, ha tenuto a precisare che lui non è un opinionista e non se l’è sentita di esprimere la sua opinione sul già discusso “effetto gomorra” e sulla sorte dei napoletani e sul loro futuro.
Allo stesso tempo ribadisce che la sua presenza al Giffoni è esclusivamente per i ragazzi, con i quali ha avuto, dopo la conferenza, un incontro Master Class per parlare e discutere del film Il racconto dei racconti, presso l’Antica Ramiera di Giffoni.
Io cerco di mettere in scena delle storie di personaggi e lascio che lo spettatore trovi i propri significati, ognuno si fa il proprio film ed è bello così. Non mi sento di dire cosa in effetti possano contenere. Il racconto dei racconti è un film che racconta la storia di tre donne che fanno di un loro desiderio un’ossessione con un finale dal risvolto tragico. Devo dire, però, che lo sguardo è umano, l’attenzione è stata sempre rivolta all’aspetto umano, senza mai giudicare.
Non ha voluto anticipare nulla sul suo prossimo film, sempre ispirato alle favole, Garrone ha, infatti, in programma di portare in scena Pinocchio. Ha solo anticipato che i protagonisti non saranno stranieri.
G. C.
