Salerno, “Come nasce un profumo”: A lezione con Laura Bosetti Tonatto

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Ai profumi è legata la memoria. Dei momenti più dolci, teneri, emozionanti, ma anche quella che ci riporta alle nostre radici, e ci trasmette l’impronta di forme artistiche, in tutta la loro pregnante sensorialità.

Con questa attenzione, Adele Gatto, anfitrione dell’Atelier di Arte e Design Il Cigno (Corso Garibaldi 241) a Salerno,  ha aperto le porte ad un appuntamento che lascerà in tutti un ricordo: l’impronta di una donna che ha saputo estrapolare dai profumi l’essenza della vita. Per mostrarci la sua stupenda collezione di fragranze, dalla bella Torino, giunge a Salerno Laura Bosetti Tonatto, che – mercoledì 18 maggio (dalle ore 19) – in un curato appuntamento artistico sensoriale, spiegherà al pubblico “Come nasce un profumo”.

“Naso” professionista conosciuto in tutto il mondo, dal 1986 crea profumi per le maggiori case cosmetiche e mélange su misura. Da ottobre 2006 Laura Bosetti Tonatto entra a far parte dello staff dell’Università degli Studi di Ferrara, Facoltà di Farmacia, come Docente a Contratto nel Master di II livello in Scienza e Tecnologia Cosmetiche per il corso: “Profumi: Arte e Produzione” e “Aromacologia”. È ideatrice di un laboratorio culturale “Naso e Parnaso” per lo studio dell’uso di essenze e aromi dall’antichità ai giorni nostri.

Ha curato diverse mostre tra cui: “Caravaggio un quadro, un profumo” per il Museo di Stato Ermitage a San Pietroburgo. Per il Museo Nazionale d’Arte Orientale di Roma ha curato la sezione olfattiva di “Aromatica: essenze, profumi e spezie tra Oriente e Occidente”, ricreando, tra l’altro, l’Acqua Siriana (I secolo a.C.) e l’Acqua Admirabilis (1609) di Giovanni Maria Farina, diventata in seguito la famosa Acqua di Colonia. È l’unica esperta del settore che ha saputo esprimere il rapporto esistente tra arte, scienza e cultura in generale. Importanti opere d’arte hanno infatti ispirato la nascita di alcuni suoi profumi. Grazie a un lungo lavoro di analisi e di studio delle opere, Laura Bosetti Tonatto è stata capace di trasformare queste suggestioni artistiche in fragranze, divenute a loro volta capolavori da percepire attraverso il più inusuale dei sensi: l’olfatto.

Laura Bosetti Tonatto ha realizzato una collezione su misura per la Regina Elisabetta II d’Inghilterra.   Il 26 novembre 2012, con decreto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana.   Il 17 settembre 2013 le è stato consegnato a Milano, a Palazzo Marino, il Chi è Chi del Giornalismo e della Moda awards 2013: God save the Queen and fashion  “Per le sue emozioni olfattive e per aver saputo trasformare l’arte e la cultura in fragranze”.

Ma, curriculum a parte,  i profumi di Laura vanno “ascoltati”, perché è questo il suo obiettivo: parlarci attraverso un aroma legato alla storia, alle tradizioni, alle origini di un mondo che ci appartiene, ma a volte ci sfugge nella sua essenza più totale.

Altra novità dell’evento che si terrà mercoledì sera, sarà la presenza dello chef Vincenzo Guerra, reduce da importanti performance all’estero ed esperto di cucina creativa. Ispirandosi alla delicatezza e alla tenerezza del Capelvenere, e al suo verde accattivante, il maestro dell’arte culinaria delizierà la vista e il gusto degli ospiti con un raffinato assaggio di delizie belle da vedere e deliziose da assaggiare.

Spazio al verde in tutte le nuance e al blu cobalto, infine, per le opere esposte nell’elegante location de Il Cigno, realizzate dall’artista Bartolomeo Gatto.

A introdurre la serata sarà la giornalista Francesca Blasi.

 

L’ingresso è gratuito

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