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Divertentissimi e bravissimi Rosaria De Cicco ed Ernesto Lama, in scena, al Sancarluccio, con: “Una coppia da definire” , scritto da Francesco Rivieccio, con la regia di Antonio Speranza.
Con una scenografia minimalista, fatta di cubi sui quali vi sono apposte delle lettere, che vengono cambiate a seconda del luogo in cui si svolge la scena, i due attori sono dei magneti, dai quali è impossibile distogliere l’attenzione. Una fantasmagorica e instancabile Rosaria De Cicco, che nei panni di Anna, la protagonista, si trasforma ogni volta che si deve incontrare con l’ipotetico uomo della sua vita, in una serie di incontri al buio, organizzati nei vari locali della provincia di Caserta e Napoli.
Ma che poi, di sera a casa, ritorna la donna romantica e semplice che in realtà è, che vorrebbe solo trovare un uomo con il quale condividere la sua vita.
foto Giuseppe Panza
Ernesto Lama, nei panni di Vittorio, non è da meno, un esilarante ed eclettico mattatore, il pubblico apprezza e gradisce le sue perfomance, che non mancano di improvvisazioni, le quali rendono ancor più divertente e spontaneo lo spettacolo.
Il bisogno di comunicare pensieri con mezzi moderni, attuali che si intrecciano con il sentimento più antico del mondo: l’amore, che è il tema della pièce teatrale. Anna e Vittorio (due single cinquantenni) che sentono la necessità di scappare, di evadere da questa “rete tecnologica” che li tiene prigionieri, in bilico fra l’essere e l’apparire…
“Ho voluto, come colonna sonora, la musica di Raoul Casadei per riportare i protagonisti e il pubblico ad una dimensione più “umana” e meno virtuale, una realtà vissuta e non finta.” Ci ha detto il giovane e bravo regista Antonio Speranza, che ha diretto i due istrionici attori con semplicità, fidandosi della loro maestria.
G. Clausino
