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Letti sfatti, band dell’hinterland napoletano composta da Jennà Romano e Mirko Del Gaudio, ha presentato, venerdì 18 marzo 2016, all’auditorium Bianca d’Aponte, il loro ultimo lavoro: “Lo scherzo di Dio”, progetto che comprende anche la partecipazione di Francesco Tricarico, Fausto Mesolella e Paolo Pasi.
Come da tradizione, i Letti sfatti hanno scelto l’auditorium d’Aponte per lanciare in anteprima il loro ultimo cd, perché si sentono particolarmente legati al luogo e alla magia che vi aleggia.
Sempre all’avanguardia e alla ricerca di stile e sound che li distinguono da sempre, Jennà Romano e Mirko Del Gaudio non si risparmiano, i 10 brani che compongono il disco, sono d’effetto e con una musicalità che cattura. Dal rock di Onesto e disonesto che racconta il loro back ground alla musica più ricercata e raffinata di Brilla una stella, dedicata a Bianca d’Aponte, e che i Letti sfatti incidono insieme Fausto Mesolella. Andare e non pensare, il singolo che ha preceduto l’uscita del cd, ha riscosso molto successo e fa da apripista al lavoro ultimato.
Jennà Romano non lascia nulla in sospeso, raccoglie le emozioni e le sensazioni dell’uomo moderno, le preoccupazioni di una vita precaria. Dà spazio all’ironia, alla sagacia, al dolore e alla rabbia perché sì, sono molto importanti anche le parole, oltre alla musica. Parole per pensare, per riflettere e per capire. Parole che non sono mai lasciate al caso.
Un lavoro fatto di intraprendenza e voglia di innovazione, un mirabile Mirko Del Gaudio che con la sua Kitchen drums insegna che la musica si fa con l’anima oltre che con gli strumenti, visto che a lui bastano delle semplice “pentole da cucina” per rendere al meglio la musicalità di un brano e non farne notare la differenza.
Uno “scherzo” ben riuscito quello dei Letti sfatti, un lavoro di qualità, fatto con passione. Come sempre.
Giustina Clausino