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Domenica 1 novembre 2015, alle ore 11:00, il teatro va in scena per strada e per i siti di Napoli con l’itinerario teatralizzato “Napoli, Fantasmi ed altre storie” di NarteA. Quattro personaggi faranno “rivivere” le storie e le leggende nascoste tra le “mura” della città. Testi e regia di Febo Quercia, con Carlo Caracciolo e Valeria Frallicciardi.
In occasione della festa di Ognissanti, domenica 1 novembre 2015 alle ore 11:00, l’Associazione Culturale NarteA va in scena con “Napoli, fantasmi ed altre storie”, un itinerario teatralizzato con testi e regia di Febo Quercia: tra Decumano Inferiore e Maggiore si avvicendano e si mescolano personaggi storici e mitici, interpretati dagli attori professionisti Carlo Caracciolo e Valeria Frallicciardi, che continuano a tramandarsi nei secoli attraverso le voci delle “mura” di Napoli.
Un aspetto distintivo di Napoli è l’affascinante mescolanza tra storie e leggende che rivivono nei vicoli e nei palazzi del centro storico, poiché nella città partenopea non c’è strada che non celi un segreto, non c’è quartiere che non nasconda un fantasma. Al di là dei luoghi comuni e delle vicende più note, c’è anche un’altra Napoli che merita di essere raccontata: NarteA ha ideato “Napoli, fantasmi ed altre storie” per riportare in vita le più “anime” nascoste del capoluogo campano attraverso quattro storie e quattro personaggi diversi.
Nei vicoli intricati del centro storico si delineano così infiniti itinerari del mistero: questo itinerario teatralizzato parte dal cuore della città antica, in piazza San Domenico Maggiore, dove Palazzo Sansevero, la Basilica di San Domenico e Palazzo Petrucci rappresentano i tre vertici di un triangolo magico. Si conoscerà la storia dei due amanti Maria d’Avalos e Fabrizio Carafa e quel luogo dove si favoleggia ancora la leggenda delle teste mozzate di sei baroni. Proseguendo lungo il dedalo di vicoli in via dei Tribunali, si visiteranno altri misteriosi luoghi, a testimonianza anche del “culto dei morti” presente già nella Napoli del Seicento. Giunti nell’area della remota agorà greca, teatro della rivolta di Masaniello, si visiterà il Complesso di San Lorenzo Maggiore con il Chiostro e gli Scavi: qui riecheggerà la leggenda del Munaciello, spirito dispettoso che si nasconde nelle viuzze e nelle cavità del centro storico.
Attraverso la voce di una guida e l’intervento degli attori professionisti in abiti storici della costumista Antonietta Rendina, si conosceranno i protagonisti legati ai luoghi percorsi e si vivrà un confronto diretto tra passato e presente di un territorio che conserva tracce dell’inesorabile passaggio del tempo ma custode di agghiaccianti memorie, feroci delitti e implacabili anatemi.
Per partecipare è obbligatorio prenotarsi ai numeri 339.7020849 – 334.6227785. La quota di partecipazione è di € 15,00 ed è comprensiva del costo di € 9,00 per l’accesso agli scavi di San Lorenzo Maggiore.