Views: 197
Il Teatro di Torpignattara riparte dal quartiere per una nuova stagione di spettacoli tra nuove drammaturgie, sperimentazione e classici del teatro.
Al via la stagione 2015 – 2016 del Teatro Studio Uno di Roma che ha inaugurato la sera del 25 settembre il suo nuovo anno di spettacoli con uno Swing Party per le vie di Torpignattara, una festa con e per il quartiere, animata dalla musica del gruppo “Stefano Coppari Quartet” e da tutte le compagnie protagoniste del nuovo cartellone. Oltre 60 spettacoli in programma da ottobre a giugno nelle sue sale del teatro, tra prime assolute, progetti speciali, residenze artistiche, teatro ragazzi, tutto all’insegna del nuovo e del contemporaneo.
Il Teatro Studio Uno, Casa Romana del Teatro indipendente, divenuto negli anni un punto di rifermento per un quartiere in continuo fermento sociale e culturale, apre le sue porte ad artisti e compagnie che desiderano, confrontarsi, contaminarsi e crescere in un luogo aperto e libero con la voglia di avvicinare e avvicinarsi al pubblico di Torpignattara e della Capitale.
“Mai come quest’anno – spiega la Direzione Artistica – la scelta delle compagnie selezionate è stata difficile e impegnativa. La nostra chiamata alle arti per la nuova stagione ha suscitato una risposta elevatissima, che incoraggia e incentiva gli sforzi fatti in questi anni. Non solo ci fa capire, a livello generale, quanto ci sia bisogno di spazi per esprimersi, ma lo riteniamo il segno che il nostro lavoro è stato compreso e che esiste l’urgenza di ripartire dall’essenziale, percorrendo anche strade alternative come la nostra.”
Ad inaugurare la stagione sarà la compagnia Amaranta Teatro/ Orma Fluens con “Augenblick – L’istante del possibile” (Residenza 2014-15), primo esperimento in Italia di teatro immersivo costruito appositamente per gli spazi del Teatro Studio Uno che ha conquistato pubblico e critica lo scorso febbraio e che ritorna in scena dal 1 all’11 ottobre 2015. Un successo quello del “Progetto Residenze” che si rinnova per il quinto anno consecutivo e che vede protagonisti anche in questa stagione sei compagnie romane chiamate a realizzare il loro progetto site-specific.
Primo lavoro in residenza sarà “Echoes” della compagnia Marabutti in scena dall’12 al 22 Novembre con un’interessante analisi sull’uomo e le sue paure, in un faccia a faccia con se stesso dopo un’azione sconcertante di cui si è reso protagonista. In scena dal 10 al 20 dicembre il nuovo lavoro di Simone Giustinelli, “Fuckin Idiot”, un’indagine complessa e originale sulle dinamiche con cui il Potere esercita la sua forza. Caterina Gramaglia dal 28 gennaio al 7 febbraio sarà in scena con “Trilogia – Omaggio a Giulietta Masina”, i suoi due successi “White Room” e “Le lacrime di Giulietta” insieme al nuovo atto unico “Kabala” che chiude un percorso ispirato dalla poetica Felliniana in cui l’artista e performer racconta anche se stessa. I Cavalieri Mascherati presentano dal 18 al 28 febbraio “Peter Pan Begins”, uno studio che gioca sul parallelismo tra le tre età, cercando di sviscerare i momenti chiave nella vita di un archetipo di uomo moderno. Dal 7 al 17 aprile protagonista laCompagnia Labit con “Nessuno ci Perdonerà”, un lavoro che prende spunto dal romanzo di Federigo Tozzi “Tre croci”, di cui rispecchia la trama e alcune fosche atmosfere, un requiem lento ma inesorabile, verso la sconfitta di tre generazioni.Alessandra Fallucchi, chiude il ciclo delle residenze con “Declinazioni d’amore”, in scena dal 28 aprile all’8 maggio con un’indagine sul significato dei sentimenti nella nostra epoca, non per trovare o dare risposte, ma per aprire le domande, ribaltarle, illuminarle, renderle vive come la vita.
Tante le altre proposte in stagione che spaziano dalla nuova drammaturgia, alla danza ai classici del teatro, portando in scena nuovi lavori e spettacoli già rodati della passata stagione tra cui “Tetro” produzione Natascha Von Braun dal 29 ottobre la 1 novembre; DoveComeQuando con “Il sogno di Gretel” dal 5 all’8 novembre; Il misterioso collettivo del Nano Egidio con “Batman Blus” dal 26 al 29 novembre; Matros con “Cute” dal 10 al 13 dicembre; “Antigone” di Matuta Teatro dal 17 al 20 dicembre; Venti Chiavi Teatro di Ferdinando Vaselli con “Lady Oscar” e Giorgia Mazzuccato con “Viviamoci” dal 14 al 17 gennaio; Rosy Bonfiglio con “Storia di una capinera” dal 28 al 31 gennaio; “Avrei Voluto essere Pantani” con Davide Tassi dall’11 al 14 gennaio; “Toy Boy” di Blu Teatro dal 10 al 13 marzo; “Sonòriter | Armònikem | Melòdikes | Rìtmiken | Formàtikon” di Francesco Leineri dal 31 marzo al 3 aprile; Maria Teresa Berardelli e Quattro Quinte con “3 Novembre” dal 21 al 24 aprile.
Non mancheranno anche quest’anno i Progetti Speciali con una proposta di spettacoli dal respiro internazionale. La compagnia Patas Arriba Teatro in collaborazione con l’istituto Polacco di Roma presenta dal 7 al 17 gennaio “La casta morta – senza il potere si muore” testo di Adriano Marenco, soggetto di Luigi Marinelli e Michele Sganga. “La casta morta – senza il potere si muore” è entrata nel repertorio del Teatr Nowy W Krakowie, già rappresentata a Cracovia e pubblicata per la Lithos in italiano e polacco, andrà inoltre in scena in occasione del Congresso kantoriano “Kantor 100”.
Dal 3 al 20 marzo la Kyo Art Productions presenta in prima nazionale lo spettacolo campione d’incassi a Parigi con oltre300 repliche “Il Colloquio” di Serge Da Silva, diretto in questo nuovo allestimento italiano da Virginia Acqua, giovane regista che si divide tra Roma e Parigi. Una commedia brillante, semplice e attualissima che con ironia e leggerezza permette di ridere anche del più grande incubo dei nostri tempi: un colloquio di lavoro.
Seconda edizione per “Scene Under 25 – Non è un teatro per giovani” progetto che cerca di aprire un confronto tra legenerazioni di artisti attraverso incontri e seminari con registi, attori, professionisti del settore e i giovani under 25 ai quali è dedicato un focus in stagione dal 12 al 29 maggio.
Novità di quest’anno è la collaborazione con “Carrozzerie n.o.t.” per il sostegno e la produzione di giovani compagnie indipendenti di talento. Uno spazio quello di via Panfilo Castaldi che per dichiarazione di intenti e progetti si sposa perfettamente con la politica del Teatro Studio Uno e che in questa stagione sperimenta una prima forma di cooperazione, promuovendo insieme “DU-ET” il nuovo lavoro del Collettivo Sch. Vincitori del Roma Fringe Festival 2015 con “FÄK FEK FIK” diretto da Dante Antonelli, il Collettivo Sch dopo un primo periodo ospiti di Carrozzerie n.o.t. grazie al bando “Odiolestate”, risiederà in prova al Teatro Studio Studio Uno nel mese di dicembre presentando la seconda fase di lavoro con un incontro informale il 23, per poi tornare a Carrozzerie n.o.t. per il debutto di “DU-ET” a fine gennaio 2016.
Prosegue la collaborazione con il Comitato di Quartiere di Torpignattara per la seconda edizione di #TuttoATorpigna, dopo il successo dello scorso anno, si rinnova l’idea di portare direttamente nelle piazze del quartiere una serie di eventi culturaliper moltiplicare le occasioni d’incontro, svago e divertimento per il pubblico di Torpignattara.
Infine la stagione del Teatro Ragazzi, immancabile appuntamento mensile del sabato pomeriggio dedicato ai più piccoli e tutta a tutta famiglia che quest’anno sarà animato dalle compagnie: Il misterioso collettivo del Nano Egidio, Teatro dei Dis-occupati, Divisoperzero, AlbAli e Karibù Teatro.
In allegato il programma completo: Programma 2015-16_Teatro Studio Uno
Teatro Studio Uno, Via Carlo della Rocca, 6 (Torpignattara)