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Si è conclusa, ieri sera, la stagione teatrale del Nuovo Teatro Sancarluccio, con l’omaggio a Umberto Bindi con lo spettacolo “Gli amici se ne vanno, le note ineguali di Umberto Bindi”, scritto da Gianmarco Cesario e Antonio Mocciola, interpretato e diretto da Massimo Masiello, cantante e attore napoletano. Elaborazioni musicali a cura di Gennaro Romano dei Letti Sfatti, band rock dell’hinterland napoletano. Prodotto da Bruno Tabacchini.
Intenso, delicato e commovente il ricordo di Bindi attraverso questo spettacolo che racconta con parole e musica la vita del cantautore genovese. Massimo Masiello dà vita e voce a quest’artista che, negli anni sessanta, subì l’ostracismo del mondo musicale e le derisioni della società bigotta dell’epoca per il suo essere omosessuale.
Non gli fu perdonata la sua “diversità”e per questo non ebbe la possibilità di esprimere al meglio la sua arte, la sua poesia, la sua melodia.
Masiello canta con passione e intensità il dolore e la rabbia di Bindi, rende partecipe il pubblico di questi sentimenti contrastanti, di come l’effimero mondo dello spettacolo possa portare, in un primo momento, alla celebrità e subito dopo condurti nel buio dell’oblio.
Giustina Clausino
DifferenteMente ringrazia Massimo Masiello per l’intervista rilasciataci, di seguito
allegata.