Views: 10
Si è tenuta, sabato 14 marzo, alle 17,00 presso il Santuario della Madonna di Briano, la presentazione del libro di Raffaele Sardo “Don Peppe Diana, un martire in terra di camorra”. Presenti alla serata Valerio Taglione, coordinatore del Comitato Don Peppe Diana, Angelo Spinillo, vescovo della diocesi di Aversa, Tano Grasso, presidente onorario Fai, Nando Dalla Chiesa, presidente onorario di Libera, Renato Natale, sindaco di Casal di Principe, Sergio Tanzarella, docente di storia della chiesa. A coordinare l’incontro il giornalista della Rai, Geo Nocchetti. Durante la serata sono stati letti dei brani tratti dal libro di Sardo, a cura degli attori Gigi Savoia e Pierluigi Cuomo.
Il libro di Sardo narra un ipotetico dialogo tra don Peppe Diana e suo padre Gennaro, che raggiunto il figlio in paradiso, si incontrano e rivivono i drammatici momenti prima e dopo l’uccisione del prete casalese.
“Casalese, perché questo è il nome di tanti cittadini perbene, – come ha ribadito il sindaco di Casal di Principe, dott. Renato Natale, – che un gruppo di criminali si è arrogato di diritto, denominandone un clan di camorristi. Ma la rinascita di Casale e delle terre di don Peppe Diana, è iniziata il giorno stesso in cui egli è morto. E dopo 21 anni dal suo sacrificio, possiamo dire che queste sono le terre di don Diana e dei casalesi perbene.”
“Il suo testamento, – come ci ha ricordato Raffaele Sardo, autore del libro, – è a testimonianza di tutti; è stato e deve essere il baluardo della gente onesta. La criminalità deve essere combattuta non solo a parole ma nei fatti. Il mio compito è stato quello di rimettere insieme tanti tasselli della vita di don Peppe Diana, e di dare un volto nuovo, un altro punto di vista su quella che è stata la sua vita da uomo oltre che da ministro di Dio.”
Giustina Clausino
DifferenteMente ringrazia Raffaele Sardo, Nando Dalla Chiesa e Renato Natale per le interviste rilasciateci (di seguito allegate).